In questo settore tecnologico i nuovi sistemi di accumulo-generazione di energia elettrica prevedono l'impiego di volani ad asse verticale in un robusto contenitore di forma cilindrica nel quale viene mantenuto un certo grado di vuoto al fine di ridurre rumorosità e attriti aerodinamici del rotore, anche grazie al all'adozione di cuscinetti magnetici, sostitutivi dei cuscinetti meccanici.
Il rotore monoblocco, senza avvolgimenti elettrici né parti a contatto strisciante, non richiede raffreddamento e non genera vibrazioni avvertibili. È notevolmente robusto e sopporta anche piccole scosse di terremoto senza fermarsi. Dopo aver raggiunto l'elevata velocità di regime nominale il rotore può cedere energia quando necessario e lo fa sotto forma di corrente alternata ad alta frequenza variabile. Questa corrente viene raddrizzata da un convertitore a frequenza variabile in una tensione continua che costituisce la fonte di energia disponibile a tensione fissa. La funzione di alimentatore del volano per la ricarica dalla rete viene svolta dallo stesso convertitore, con possibilità di eseguire la carica in tempi più o meno brevi, in funzione della disponibilità di corrente sulla linea DC.
Questi sistemi sono adatti per potenze da 2 kW / 6 kWh e fino a 500 kW e sono parallelabili per potenze più elevate. Sono prodotti in serie, hanno le dimensioni di un armadio e sono commercialmente disponibili. I costi sono confrontabili con le batterie al piombo quando si considera la lunga vita e la minima manutenzione di questi "supervolani", senza le incertezze di funzionamento tipiche di un banco di batterie nel quale il malfunzionamento di una sola comporta la disfunzione del sistema. Vantaggi (rispetto alle batterie chimiche tradizionali):
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