I sistemi eolici hanno una collocazione ottimale in mare aperto dove sono presenti fondali poco profondi ed il vento è più costante. Poiché generalmente si tratta di grandi torri con rotori ad asse orizzontale, il fatto che si scelga una collocazione lontano dalla costa consente anche un minor impatto ambientale da un punto di vista paesaggistico. Nelle immagini due diversi campi eolici off-shore in Danimarca. Nelle condizioni qui rappresentate gli aerogeneratori potranno arrivare ad una potenza di 5 MW ciascuno. L'energia prodotta da queste turbine eoliche potrà avere un costo competitivo anche nei confronti delle centrali turbogas a ciclo combinato anche se attualmente il kWh prodotto allo stato attuale nelle centrali off-shore è maggiore di quello prodotto nelle centrali eoliche terrestri. Secondo alcune stime, nei prossimi anni gli impianti off-shore nei mari europei potrebbero fornire oltre il 20% del fabbisogno elettrico dei paesi costieri. Fonti ed immagini: |
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Le Seafarm, un progetto italiano off-shore
Questo nuovo progetto prevede una innovativa struttura portante di modernissima concezione. Consente la realizzazione di “aziende ecologiche produttive” in mare aperto, lontane dalla costa, eliminando così l’impatto visivo da terra. In particolare queste opere sono possibili su fondali profondi fino a circa 200 metri.
Il progetto, sinteticamente descritto, consiste nella realizzazione di una “piattaforma galleggiante sommersa a spinta bloccata” di adeguato volume, da posizionare, in assetto definitivo, a circa 20 metri sotto il livello del mare (nel Mare Mediterraneo) ancorandola al fondo, per mezzo di cavi in acciaio, ad una serie di zavorre poste sul fondale. |
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