Pile a metanolo diretto:
DMFC ( Direct Methanol Fuel Cell )
Sono tra le tecnologie più recenti in ambito alle celle a combustibile, come la PEM sfrutta un polimero come elettrolita. Tuttavia, nella DMFC l’anodo catalizzatore estrae l’idrogeno direttamente dal metanolo, senza la necessità di un reformer di combustibile. Queste pile a combustibile raggiungono un rendimento di circa il 40% e sono operative tra i 60° e i 90°C. Temperature più alte permettono un rendimento maggiore. Le piccole dimensioni delle DMFC, spesso simili a una scatola di fiammiferi, le rendono adatte a essere utilizzate come batterie per strumenti portatili.
La reazione all'interno di ogni elettrodo:
Alcool metilico (metanolo), alcune linee di ricerca prevedono la reazione con altri tipi di alcool
L'efficienza teorica è del 40% ma le attuali applicazioni sono testate ad una efficienza del 20%, non è chiaro se il metanolo "incombusto" possa essere riciclato, nel qual caso l'efficienza aumenta di conseguenza.
Sistemi portatili e pile di consumo, si stanno studiando applicazioni per sistemi di trasporto
Principali società e sviluppi
Le DMFC sono sviluppate da molte società, una lista abbastanza esauriente delle società sviluppatrici è alla pagina
www.h2fc.com/global/indust/fcellcomp/dmfc.shtml
Una società all'avanguardia in questo settore è la tedesca
Smart Fuel Cell, lo sviluppo dei prodotti è già in una fase precommerciale con una ampia gamma di soluzioni per l'elettronica portatile (notebook, fotocamere, ecc.) e l'alimentazione mobile (camper, imbarcazioni, ecc)
Un'altra società con buoni sviluppi, anche commerciali, è la
LG Chem
Altre informazioni sulle pile MCFC
www.dtienergy.com