L'energia prodotta da una turbina eolica durante il corso della sua vita media (circa 20 anni per gli impianti on-shore e più di 25 anni per quelli off-shore), è circa 80 volte superiore a quella necessaria alla sua costruzione, manutenzione, esercizio, smantellamento e rottamazione. Si è calcolato che sono sufficienti ad una turbina due o tre mesi per recuperare tutta l'energia spesa per costruirla e mantenerla in esercizio.
Ciò nonostante alcune associazioni ambientaliste criticano apertamente l'installazione dei generatori eolici obiettando sopratutto la rumorosità dei sistemi e l'impatto paesaggistico delle torri eoliche.
Tuttavia attualmente le turbine eoliche ad alta tecnologia sono molto silenziose. Si è calcolato che, ad una distanza superiore a circa 200 metri, il rumore della rotazione dovuto alle pale del rotore si confonde completamente col rumore del vento che attraversa la vegetazione circostante. L'inquinamento acustico potenziale delle turbine eoliche è legato a due tipi di rumori: quello meccanico proveniente dal generatore e quello aerodinamico proveniente dalle pale del rotore.
Fonte: EnergiaLab
Il minor impatto ambientale-paesaggistico si ottiene collocando gli impianti in mare aperto oltre l'orizzonte visibile dalle coste, anche se è possibile escogitare varie soluzioni anche per le installazioni terrestri.
In questo caso il mimetismo è di carattere cromatico, la parte inferiore si confonde con il verde della campagna, mentre la parte superiore è gradatamente azzurra come il cielo. Non si tratta di una soluzione molto efficace ma rende meno sgradevoli le torri eoliche.
In questo caso il mimetismo è nelle forme, integrando i sistemi eolici su strutture preesistenti l'impatto
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