Mai tante crisi tutte insieme: clima, ambiente, energia, risorse naturali, cibo, rifiuti, economia. Eppure la minaccia della catastrofe non fa paura a nessuno. Come fare? Ci vuole una nuova intelligenza collettiva. Stop a dibattiti tra politici disinformati o in conflitto d'interessi. Se aspettiamo loro sarà troppo tardi, se ci arrangiamo da soli sarà troppo poco, ma se lavoriamo insieme possiamo davvero cambiare.

Lo scorso 1 luglio Commissione Europea, Banca Europea per gli Investimenti (BEI), Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Deutsche Bank hanno lanciato il Fondo per l’Efficientamento Energetico (EEEF): un fondo da 265 milioni di euro che recupera risorse inutilizzate dallo 'European Energy Programme for Recovery'; per destinarle a progetti volti a migliorare le prestazioni energetiche e a favorire l’utilizzo delle rinnovabili nell’Unione Europea. Nuovi investitori, sia pubblici che privati, potranno contribuire ad alimentare il Fondo per un ammontare complessivo di 800 milioni di euro.

Mettiamoci una croce

Caro amico, siamo qui per trasmetterti un messaggio
e darti gli elementi per votare in modo saggio
I suoi difetti sono mille, se hai pazienza te li spiego
Capirai che il nucleare è solo un pessimo ripiego

Serve la materia prima, che si estrae nelle miniere
Ma sono pochi i Paesi con l’uranio sotto il sedere
E così per procurarci la risorsa sotto terra
Finiremmo come sempre per scannarci con la guerra
 

Dr. GIUSEPPE MISEROTTI
Presidente dell'Ordine medici di Piacenza, membro Comitato direttivo dell'ISDE
Nucleare: Considerazioni sulla sostenibilità ed effetti sulla salute
 

Ing. ARTURO LORENZONI
Prof. associato in Economia dell'energia ed Economia del Mercato Elettrico, Università di Padova
La riconversione energetica in atto

NON FACCIAMOCI CONDIZIONARE DALLE RASSICURAZIONI TATTICHE E ANDIAMO CON COSCIENZA A VOTARE AL REFERENDUM DEL 12 GIUGNO PER FAR SAPERE CHE IN ITALIA NON ABBIAMO BISOGNO DEL NUCLEARE.

COMITATO ‘VOTA SI’ PER FERMARE IL NUCLEARE’:

ANCHE L’ITALIA CORREREBBE GLI STESSI RISCHI DEL GIAPPONE,
CON REATTORE ‘EPR’ IDENTICHE CONSEGUENZE CHE A FUKUSHIMA

IL GOVERNO RINUNCI AL NUCLEARE:
IL 26 MARZO IN PIAZZA A ROMA PER LANCIARE I REFERENDUM

IL 5 MARZO 2011 A FOSSANO (CN) CONFERENZA PROMOSSA DA ENERGOCLUB E RETENERGIE PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE IN TEMA DI NUCLEARE E DELLE POSSIBILI ALTERNATIVE