Fotovoltaico: Aspetti economici

L'attuale tecnologia fotovoltaica non è ancora competitiva come gli altri sistemi: il costo infatti è da 2 a 5 volte superiore al quello dell'energia ricavata da sistemi eolici e 2-3 volte superiore a quello  dell'energia ottenuta da centrali solari termoelettriche. Attualmente un impianto da un kW costa 5.000/7.000 € chiavi in mano. Questo comporta l'impossibilità di ammortare il costo dell'impianto e  mediamente senza incentivi pubblici si riesce a rientrare da 1/3 a 2/3 dell' investimento.

E' vero per altro che una maggiore diffusione delle applicazioni FV permette una notevole riduzione dei costi, per effetto delle economie di scala, l'esempio è dato dalla Germania e dal Giappone dove in questi anni sono stati installati numerosi sistemi FV ed i costi sono inferiori: fino a 4.000 € al kWp.
 
Attualmente è possibile ottenere incentivi in "conto energia": per ogni kWh immesso in rete si può ricevere da 0,36 a 0,68 €.

In alcuni casi in cui non ci sia la possibilità di accedere alla rete elettrica può già oggi essere conveniente installare dei pannelli fotovoltaici, anche se i costi aumentano ulteriormente per la necessità di avere degli accumulatori.

La speranza per una maggiore concretezza è riposta nelle nuove tecnologie in fase di sperimentazione, le più promettenti sono quelle di 3° generazione e le tecnologie a film sottili.

 

Conto Energia

Il nuovo conto energia è in vigore dal 23 gennaio 2007, ( DM 6 febbraio 2006)

I punti salienti:

  • 1200 MW il limite massimo della potenza elettrica cumulativa di tutti gli impianti che possono ottenere le tariffe incentivanti
  • 3000 MW entro il 2016 l’obiettivo nazionale di potenza nominale da installare
  • La tariffa incentivante è garantita per un periodo di 20 anni
  • L'incentivo non è soggetto a rivalutazione finanziaria
  • Gli incentivi sono diversificati per potenza e per grado di integrazione architettonica, i piccolissimi impianti completamente integrati godono del maggiore incentivo
  • Incentivi del 5% sono previsti in determinate situazioni e condizioni
  • Ulteriori incentivi vengono concessi a chi, successivamente o contestualmente all'installazione dell'impianto, attua misure di risparmio energetico.

Le tariffe incentivanti si possono riassumere come nelle tabelle di seguito riportate ( incentivi in euro ogni kWh prodotto dall'impianto):

Incentivo base per privati, aziende, società

Potenza

non integrati

parziale integrazione

integrati

da 1 a 3 kW

  0,40 euro kWh

  0,44 euro kWh

  0,49 euro kWh

da 3 a 20 kW

  0,38

  0,42

  0,46

 più di 20 kW

  0,36

  0,40

  0,44

 

Incentivi quando l'autoconsumo è superiore  al 70 % dell'energia  prodotta  (+5% sull' incentivo base)

Potenza

 impianti non integrati

da 3 a 20 kW

   0,399 euro kWh

oltre 20 kW

   0,378

 

Incentivi base + 5% se:
-l'impianto prevede lo smantellamento di tetti in eternit o amianto
-impianti installati nelle scuole
-impianti installati in strutture sanitarie pubbliche
-impianti installati in strutture di enti locali in comuni con meno di 5000 abitanti

 Potenza

 non integrati

 parziale integrazione

 integrati

 da 1 a 3 kW

   0,40 euro kWh

   0,462 euro kWh

   0,514 euro kWh

 da3 a 20 kW

   0,399

   0,441

   0,482

 Più di 20 kW

   0.378

   0,42

   0,462

 

Incentivi per la promozione dell'efficienza energetica,  massimo 30% della tariffa concessa
-Per interventi che comportano una riduzione del 60% del fabbisogno energetico nelle -costruzioni esistenti
-Nuove costruzioni con fabbisogno energetico inferiore a 45 kWh/m2/anno

Potenza

non integrati

parziale integrazione

integrati

da 1 a 3 kW

  0,546 euro kWh

  0,60 euro kWh

  0,668 euro kWh

da 3 a 20 kW

  0,518

  0,573

  0,627

più di 20 kW

  0,491

  0,546

  0,60

 

  • Entro sessanta giorni dalla data di ricevimento delle richieste complete di tutta la documentazione prevista, verificato il rispetto delle disposizioni del decreto, il soggetto attuatore comunicherà al soggetto responsabile la tariffa riconosciuta.
  • Negli anni successivi al 2008 gli incentivi sono decurtati del 2% ( 4% nel 2010, 6% nel 2011, ecc.) salvo mantenere lo stesso incentivo concesso per 20 anni
  • Nel solo caso in cui il soggetto responsabile dell'edificio sia una scuola pubblica o paritaria è possibile cumulare gli incentivi in conto energia con incentivi in conto capitale.
  • Le tariffe incentivanti non sono cumulabili con certificati verdi.

Per approfondimenti: DM 19 febbraio 2007  Testo integrale del Decreto Ministeriale 19 febbraio 2007, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 23-02-2007

 

Sviluppo del mercato

Sviluppo di mercato

Nel 2005 il mercato del fotovoltaico è cresciuto del 40% rispetto al 2004, la potenza installata nel mondo è di circa 5.500 MWp.

La Germania ed il Giappone hanno in assieme oltre il 50% della potenza globale installata

 

 

Componente dei costi

I costi di un impianto fotovoltaico sono dati dal costo dei moduli, dell'inverter, dei componenti di fissaggio, della manodopera per l'installazione e del progetto(vedi autorizzazioni e burocrazia).

 Componente

   €/kWp

     %

 Moduli

     4.000

   66,5

 Inverter

        700

   11,5

 Strutture di fissaggio

        500

     9,0

 Manodopera

        650

   10,5

 Progetto, pratiche

        150

     2,5

 

 

 

  Totale

     6.000

 100,0

 

 

 

Approfondimenti: www.energytransition.info pdf