Centrali geotermoettriche in assenza di acquiferi

 

Con il termine "Hot Dry Rock" (HDR) si intende una nuova tecnica di coltivazione dell'energia geotermica. Consiste nell'immissione in profondità di acqua fredda che poi viene recuperata, sottoforma di vapore utilizzato per azionare turbine e per ricavare calore da sfruttare con teleriscaldamento, tecnologia nota anche come Deep Heat Mining (DHM).

Nell'immagine a lato il principio di funzionamento di un sistema  geotermico HDR:

  1. Pozzo d' iniezione
  2. Serbatoio roccioso
  3. Pozzo di produzione
  4. Pozzo d' osservazione
  5. Pompa di circolazione
  6. Scambiatore di calore
  7. Centrale elettrica
  8. Rete di distribuzione del calore

Il potenziale derivante dalla messa a punto di queste tecnologie sarebbe enorme: in Europa i siti idonei per questa tipologia di impianti sarebbero sufficienti a soddisfare interamente la richiesta di energia elettrica e quasi dovunque sarebbe possibile ottenere almeno l'energia termica  per la produzione di acqua sanitaria e riscaldamento/refrigerazione.

Uno dei progetti pilota europei più avanzati è installato in Alsazia (Francia), in località Soultz-sous-Forêts. Ha una turbina da 1,5 MW ed ha cominciato a produrre energia elettrica nell'estate 2008 quando la centrale è stata collegata alla rete elettrica di Strasburgo. Lo studio geologico ha avuto inizio nel 1987 e il progetto esecutivo è partito nel 2000.
L'acqua iniettata a 5000 metri di profondità viene vaporizzato a 200°C. Il vapore prodotto arriva in superficie ad una temperatura di 175°C con una portata di 35 litri/secondo. Il sistema è a ciclo chiuso e il vapore che ha ceduto il calore al fluido organico, condensa per poi essere re incanalato  in profondità. Dopo questa fase di sperimentazione, una volta confermati i dati di produzione previsti dal progetto, la centrale sarà ampliata fino a 10 MW entro il 2015. Successivamente è previsto lo sviluppo industriale del sistema e la sua diffusione commerciale.

Un altro impianto pilota è in Svizzera, a Basilea, la centrale dovrebbe entrare in funzione nel 2009.

Altre iniziative basate sull'HDR sono in Australia, U.S.A, Inghilterra e Giappone.

Fonte:
www.dhm.ch

Links:
www.soultz.net
www.geodynamics.com.au
www.engine.brgm.fr
www.petratherm.com.au
www.nedo.go.jp

 hot dry rock

centrale sperimentale

 

 

 

Power Tube

Una società texana ha progettato un sistema geotermico integrato per l'utilizzo delle rocce calde profonde. Il principio è lo stesso della tecnologia HDR, l'innovazione è relativa all'integrazione e all'ottimizzazione dell'impianto.

Il sistema è denominato Power Tube Argus, la società detiene 22 brevetti su 4 nuove tecnologie. La taglia di progetto va da 1,5 a 10 MW di potenza.

Come nelle tecnologie HDR si tratta di un sistema binario che alimenta una turbina organica, lo scambiatore di calore primario utilizza un fluido composto da una miscela isobutano/isopentano.

Fonte:

www.powertubeinc.com