Bologna: l’inerzia che muove gli autobus

In Portogallo, in Olanda e in Polonia è già noto e apprezzato. E ora arriva anche in Italia, più precisamente a Bologna, anche grazie al progetto europeo per la mobilità Mimosa, al quale il capoluogo emiliano partecipa dal 2008 come capofila.

E’ un autobus prodotto dalla belga Van Hool  - con 24 posti a sedere, 56 in piedi, e un alloggio per carrozzelle - che percorrerà le linee periferia-centro. Si chiama Van Hool A330 Hyb e se  il nome è un po’ ostico l’idea da cui nasce la sua tecnologia motrice è – però – molto felice: si tratta, infatti, del primo ibrido elettrico senza batterie da ricaricare. Al loro posto, grandi condensatori che accumulano energia per mezzo di un generatore (che funziona anche da propulsore elettrico) mosso dal motore a gasolio (6,8 litri di cilindrata e 250 cavalli) e dall'inerzia del veicolo durante le fasi di frenatura, quando l’energia viene immagazzinata da un supecapacitore che poi la rilascia durante l'accelerazione, quando motori diesel ed elettrico lavorano insieme. Un sistema, quindi, particolarmente efficiente sui percorsi urbani, fatti di continue frenate e ripartenze, che consentirà anche un notevole risparmio di risorse e costi di manutenzione.

Per ora Bologna beneficerà solo di due autobus elettrici senza batterie da ricaricare, acquistati, al costo complessivo di 700.000 euro, grazie al progetto “Mimosa” che metteva a disposizione 2,8 milioni di cui 1,5 provenienti da Bruxelles. Progetto nell’ambito del quale Tper (neonata azienda dei trasporti bolognese, nata dalla fusione di Atc e Fer) realizzerà, oltre all’acquisto degli autobus, attività di comunicazione sul nuovo sistema tariffario e sull’utilizzo della carta integrata dei trasporti, nonché un sistema di ricarica dei titoli di viaggio utilizzando i bancomat o le carte di credito.

“Mentre chiediamo a tutti di sforzarsi di andare verso una mobilità sostenibile, anche noi mettiamo in campo investimenti per migliorare la qualità ambientale della flotta dei bus” ha sottolineato l'assessore al traffico di Bologna, Andrea Colombo, inaugurando i nuovi autobus. Occasione nella quale ha anche ricordato che l’80% della flotta di trasporti pubblici bolognesi è ecocompatibile.

Solo poche settimane fa Bologna si era aggiudicata il premio Settimana europea della mobilità, edizione 2011, “In città senza la mia auto”, grazie ad un intero weekend senz'auto invece di un solo giorno, e un progetto per estendere la pista ciclabile a 130 km.

Fonti:

Mimosa - Progetto europeo per la mobilità - www.civitas-mimosa.eu
Il Resto del Carlino -  www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca