Tempo di ritorno energetico della tecnologia fotovoltaica

Il tempo di ritorno energetico della tecnologia fotovoltaica è stato utilizzato, fino a poco tempo fa, come elemento "contro". Nel 2006 sono state fatte valutazioni approfondite (progetto europeo CrystalClear) per le tre famiglie di celle al Si cristallino (mono, multi e ribbon), che rappresentano il 94% del mercato mondiale nel 2004. Lo studio ha coinvolto 11 produttori in US e Europa, che hanno collaborato per la prima volta assieme, per rimuovere questa gigantesca spada di Damocle sulla tecnologia FV.

Gli studi approfonditi del ciclo di vita e in particolare dell'energia necessaria per (a) produzione cella e modulo (b) installazione sul tetto (c) collegamento alla rete elettrica in centro e sud Europa, con una radiazione solare annua disponibile di 1000 e 1700 kWh/m² , hanno mostrato che il tempo di ritorno energetico varia da 4,6 e 1,7 anni rispettivamente. Il tempo di ritorno energetico viene a dipendere dalla tecnologia usata e località. Da evidenziare che lo studio ha considerato celle e moduli con vita utile di 30 e più anni.

Conclusioni: nell'uso della tecnologia fotovoltaica l'Italia è molto favorita dalla natura. I nostri governanti e imprenditori dovrebbero prederne consapevolezza presto, il più presto possibile.

Fonte: http://www.ecn.nl/nieuws/newsletter/first-quarter-2006/photovoltaic-systems-now-have-energy-pay-back-times-as-low-as-17-years/

GP/LB

Commenti
Autore Testo
roy.virgilio
Scritto : 04-12-2006 13:49 ( Un mese )
Oggetto : un pò ottimistica?
Forse 1700 kWh/m² sono un pò eccessivi.. io rimarrei sui 1000 di media che portano appunto intorno ai 5 anni di lavoro il tempo per ripagare l'energia consumata.

In linea con altri lavori sempre affidabili.

Il problema rimane sempre il prezzo troppo elevato di acquisto...
- Essere realisti e fare l'impossibile -
 
 
giorgio.demurtas
Scritto : 04-12-2006 21:02 ( Un mese )
Oggetto : insulto alla povertà
Nonostante io abbia un impianto ftv da 2 kW, lo giudico un insulto alla povertà.
Da parte dello Stato, la cosa più razionale sarebbe incentivare la fonte rinnovabile con il miglior rapporto costo/energia resa. Invece si fa proprio il contrario!
 
 
gianfranco.padovan
Scritto : 06-12-2006 09:24 ( Un mese )
Oggetto : Qual è l'investimento migliore che un utilizzatore di energia?

Giorgio, vorrei chiederti se prima di decidere di investire, sul tuo impianto di 2KWp, hai valutato altri investimenti.
Con l'occasione vorrei chiederti qual è il consumo energetico della tua abitazione, tanto per capire la logica della tua scelta (autocriticata).
Già che ci sei puoi dirci qualcosa di più del tuo impianto?

Gianfranco