Successo strepitoso del Bando Accumulo della Regione Veneto

Sono stati pubblicati i nomi delle persone alle quali è stato concesso il contributo a fondo perduto fino a 3.000 euro per l’accumulo elettrico domestico.

Le richieste di contributo sono state 2.631 per un finanziamento richiesto di 7.542.085,57 €. Le rcihieste sono state vagliate in ordine cronologico fino all'esaurimento di 2.000.000 €.

I contributi concessi sono 686 mentre quelle non ammesse sono state 24. Le restanti 1.921 non sono state inserite in elenco per esaurimento fondi.

Per chi volesse consultare gli elenchi si rimanda ai seguenti link.

  • Elenco nominativi ai quali è stato concesso il contributo https://bandi.regione.veneto.it/Public/Download?idAllegato=13348
  • Elenco nominativi i delle richieste rifiutate https://bandi.regione.veneto.it/Public/Download?idAllegato=13349
  • Elenco nominativi relativo alle richieste non valutate per esaurimento fondi https://bandi.regione.veneto.it/Public/Download?idAllegato=13350

La Regione afferma di riprendente la valutazione delle "richieste in parcheggio" per esaurimento fondi qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse finanziarie.

Dall’analisi degli elenchi si osserva che:

  • i 621 contributi sono compresi tra 430 e 3000 € (la maggioranza);
  • le 645 richieste valutate e accettate o annullate sono state depositate tra le 09:16:44.18 e le 13:32:29.60 del giorno 8 luglio 2019.
  • le 24 richieste annullate sono principalmente per documentazione incompleta, dichiarazione del fornitore mancante o non conforme; discordanza tra dati della richiesta e quelli dichiarati dal fornitore.

Conclusioni

Va dato merito alla Regione Vento per l’iniziativa. Si consiglia di modulare gli incentivi in funzione dell’autoconsumo ottenuto del richiedente o previsto dal fornitore tenendo conto dei consumi in fascia F2/F3 reali o previsti. Tanto maggiore dovesse risultare l'autoconsumo tanto maggiore dovrebbe essere i contributo.

Per aver successo nei Bandi bisogna essere tempestivi (entro le prime 3..4 ore dall’apertura).

In ogni caso, superato questa finestra di tempo, conviene ancora fare la richiesta con la speranza vengano messi a disposizione altri fondi (già si vocifera che nel 2020 ci saranno altri fondi per l’accumulo).

La compilazione della richiesta è stata molto difficoltosa e la richiesta della Regione che fosse il soggetto richiedente a istruire la pratica è stata velleitaria ed è stata fonte di stress per la quale la Regione potrebbe essere denunciata per danno biologico.

Il sistema utilizzato dalla Regione Veneto va reso più amichevole e semplice soprattutto se in futuro ci saranno altri bandi fatti transitare sulla piattaforma web.

Chi volesse ricevere assistenza per futuri bandi si iscriva a EnergoClub e chieda l'intervento de "L'esperto risponde".

Staff. EnergoClub