Inviato da Martina Frizzarin il Mar, 13/01/2009 - 00:00    
  
  
    
	
		
			
				
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					L’Air France-KLM per il trasporto a terra adotterà i mezzi ad aria compressa AirPod della casa automobilistica MDI che, come molti appassionati sanno, costruisce e utilizza propri motori funzionanti ad aria compressa.
					
						Sei mesi dureranno i test dell’  Air France-KLM in ambiente aereoportuale.  
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	La compagnia aerea francese-olandese ha comunicato la decisione di voler prendere in considerazione i veicoli MDI per sostituire progressivamente i mezzi elettrici per il trasporto delle persone AirPod normale e i mezzi elettrici per il trasporto di materiali di servizio fino a 300 kg. Le prime consegne dei mezzi MDI sono previste per marzo-giugno 2009.
	 
	Sembra che il comune di Nizza nei prossimi mesi faccia altrettanto costituendo una flotta di veicoli utilizzabile con "card" magnetica e introducendo il “car-sharing”.
	  
	Ricordiamo che la MDI è l’azienda dell’inventore e imprenditore Guy Négre che è stata al centro di molte discussioni tra gli appassionati motoristi (progetto Eolo) ed è stata decisamente ostracizzata dalle case automobilistiche europee. Si veda in proposito anche la sezione EnergoClub riguardante le 
auto e motori ad aria compressa 
	  
	Le motivazioni di Air France-KLM sono presto dette: i tempi di ricarica sono molto più rapidi (1,5 minuti) rispetto ai veicoli elettrici (svariate ore), gli spazi per i mezzi in fase di ricarica si riducono drasticamente, elevati costi di sostituzione degli accumulatori evitati. Le motivazioni che invece hanno portato Nizza a far partire l’AirPod sono insite nelle caratteristiche delle vetturette:
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		tutti possono utilizzarle visto che non si richiede la patente
 
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		gli ingombri sono limitati, infatti lunghezza del veicolo e di circa 2 metri
 
	- 
		si recupera l’energia cinetica durante le frenate
 
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		l’inquinamento risulta azzerato nell’area urbana
 
	- 
		la velocità è accettabile per l’uso urbano (45 km/h) però si arriva fino a 70 km/h
 
	- 
		l’autonomia è di 220 km
 
	- 
		i tempi di ricarica come già detto sono di 1,5 minuti e, soprattutto,
 
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		i costi di gestione dichiarati sono 0,50 € per 100 km (tanto per avere una idea la Smart ha un costo superiore a 4 € per 100km).
 
	
		La MDI, dopo l’accordo con la Tata, sembra prprio andare con il vento in poppa.
	
		Chi non è convinto del motore ad aria compressa non ha che da attendere qualche mese e poi potrà provarla se deciderà di farsi un giro a Nizza o se avrà l'occasione di utilizzare Air France-KLM in Francia, per adesso.
	
		 
	
		Se ci fosse un numero cospicuo di soci EnergoClub interessati all’acquisto dei prodotti MDI possiamo valutare se è possibile far partire un gruppo di acquisto. Fate presente il vostro interesse a 
segretario@energoclub.org 
	
		 
 
	 
	Gianfranco Padovan
	 
	NB: Ringrazio il socio Stefano Corrò per avermi segnalato le ultime news sulla MDI.