Tutto quello che vorreste sapere sul biogas “fatto bene”

“Il biogas che fa bene al Paese” è lo speciale tecnico pubblicato da Qualenergia.it, a cura del Consorzio Italiano Biogas e Gassificazione (CIB), socio fondatore dell’Associazione  Europea Biogas (EBA), che richiama l'attenzione sulle virtù e prospettive della filiera del biogas. Tra scarti e sottoprodotti agricoli, effluenti zootecnici e colture dedicate, si parla di un potenziale per l'Italia di circa 8 Mld di gas metano equivalenti, ovvero il 10% dell'attuale consumo di gas naturale in Italia.

La filiera del biogas rappresenta un'opportunità per produrre energia rinnovabile, in modo sostenibile e a totale integrazione territoriale, migliorando l'impatto sull’ambiente degli  effluenti di allevamento, trasformandoli in fertilizzanti rinnovabili, nobilitando al ruolo di  "risorsa" i sottoprodotti dell'attività zootecnica e agroindustriale e stimolando l’innovazione  agronomica finalizzata alla coltivazione di prodotti di integrazione a fini energetici.

Lo sviluppo del comparto risulta particolarmente interessante per il mondo agricolo per diverse ragioni:
•  è “elastica”: permette di sfruttare energeticamente una serie molto vasta di prodotti e sottoprodotti che altre filiere non riescono a sfruttare (effluenti zootecnici, sottoprodotti  agro-industriali umidi e variabili nel tempo, sottoprodotti animali, ecc.), riducendo la competizione per l'approvvigionamento;
•  è corta: “nasce” corta perché utilizza prodotti che non possono fare molta strada in  quanto molto umidi, “muore” corta perché deve gestire un residuo (digestato) umido che  per ragioni economiche deve trovare collocazione nelle immediate vicinanze dell'impianto (10-20 km);
•  è a dimensione agricola: la potenza degli impianti va da 20 kW fino a 2-3 MW, consentendo a tantissime aziende di attrezzarsi con una valida alternativa/integrazione al reddito agricolo;
•  è ambientalmente molto promettente: oltre a ridurre l'impatto ambientale degli allevamenti, recuperando parte delle emissioni spontanee di metano dagli stoccaggi, consente di produrre  energia elettrica e termica risparmiando fonti fossili:
•  in certe condizioni permette di sfruttare appieno anche l'energia termica di cogenerazione (riscaldamento domestico, essiccazione foraggi, ricoveri zootecnici, serre, utenze residenziali);
•  può portare alla produzione di “biometano”, ovvero biogas raffinato dall'anidride carbonica e  altre impurità gassose, per essere immesso in rete e utilizzato in impianti ad alta efficienza  energetica o per l'autotrazione, con tutti i benefici ambientali correlati.
Nello speciale trova spazio anche il “Manifesto del Biogas fatto bene”, un documento programmatico sottoscritto dalle maggiori associazioni del comparto agro energetico: Agroenergia, AIEL, APER, CIA, CIB, Confagricoltura, CRPA, DAEL (Distretto agro energetico Lombardo), FIPER e ITABIA.

Per approfondimenti: scarica lo Speciale Biogas
Fonte: Qualenergia