Treviso, sabato 5 maggio 2018 - Acque, economia e territorio: mulini, magli, folli

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I mulini del Sile hanno caratterizzato l'area trevigiana fin dal Medio Evo. La loro apparizione in Europa è avvenuta prima dell'anno 1000 DC. Ci sono però evidenze di un loro uso in Cina e presso i Sumeri in epoche più antiche.

Nella conferenza che si terrà sabato 5 maggio dalle ore 16.00 alle 18.00 presso la Sala delle conferenze del Museo L. Bailo a Treviso, il Professore Mauro Pitteri, storico delle attività fluviali, farà un excursus dalle origini fino ai giorni nostri, sia dal punto di vista storico che tecnologico, sull'uso di materiali e soluzioni adottate per i vari processi in cui si è utilizzata la pressione dell'acqua, ben prima che Bernoulli formulasse il suo principio della fluidodinamica nel 1738.

Le prestazioni di queste macchine idrauliche (ruote) sono storicamente molto basse anche se in questi ultimi anni sono state "riprogettate" ottenendo prestazioni non molto distanti da altri sistemi idraulici. Di questo ne parleremo in un futuro work-shop che sarà organizzato entro il 2018.

Ricordiamo agli interessati che la conferenza del Prof. Mauro Pitteri fa parte di un calendario di eventi lungo tutto il 2018 che serviranno come base per l'iniziativa per l'attuazione dei Processi di Contratto di Fiume Botteniga-Pegorile-Giavera e Limbraga-Storga. Attualmente è in corso la raccolta delle manifestazioni di interesse presso i residenti, utilizzatori e portatori di interesse. Chi fosse interessato ci contatti via mail info@energoclub.org o via cellulare al 336 262 341.

La conferenza del 5 maggio è l'occasione anche per presentare le classiche “Giornate dei Mulini” sabato 19 e domenica 20 maggio 2018, organizzate dall'Associazione Italiana Amici dei Mulini Storici.

Tutti gli opifici che utilizzano l’energia idraulica per il loro funzionamento: i mulini propriamente detti, le segherie, i magli, i frantoi, le pile da riso e i mille modi nei quali viene utilizzata la ruota idraulica, sono invitati ad aderire. L'invito è esteso anche agli ex mulini industriali a vapore trasformati in musei dove l’archeologia industriale si è evoluta con fini documentali e didattici, i mulini a vento con funzione sia molitoria che di pompa idraulica e le aziende agricole che hanno all’interno mulini a pietra per la trasformazione dei loro prodotti.

I proprietari di mulini sono sollecitati a rendersi disponibili ad aprire i loro edifici e ad accogliere il pubblico in queste giornate, illustrandone il funzionamento e le storie che ad essi sono collegate. Lo scopo è di creare la giusta attenzione per queste soluzioni tecnologiche spesso sottovalutate. La produzione di energia da fonti rinnovabili può riscoprire le piccole produzioni che hanno il vantaggio di essere utilizzate lì dove servono, favorendo una gestione dell'acqua non asservita a speculazioni economiche bensì al recupero dell'identità del territorio, alla cultura, al turismo soprattutto se le filiere energetiche e turistico-eno-gastronomico si intrecciano in modo sinergico.

Riferimenti per aderire alla tutela e valorizzazioni dei fiumi di risorgiva tramite i Processi di Contratto di Fiume
Settore Ambiente, Comune di Treviso, barbara.fiume@comune.treviso.it
Forum Ambiente, gianfranco.padovan@energoclub.org, cell. 336 262 341

Riferimenti del Prof. Mauro Pitteri
Segar le acque, Editore: Comune di Quinto di Treviso, 1984
Mulini del Sile, Editore: Comune di Quinto di Treviso, 1988

Riferimenti per i proprietari di opifici azionati idraulicamente
Portale dell'Associazione Italiana Amici dei Mulini Storici: www.aiams.eu  Silvano Bonaiuti, cell: 339 655 6314
Iscrizione: via info@aiams.eu entro domenica 6 maggio mettendo come oggetto “Giornate dei mulini 2018”  allegando il modulo di iscrizione scaricato dal sito www.aiams.eu