Treviso, giovedì 24 maggio: il fiume come archè della vita e parte del territorio

Continua la serie di conferenze sulla gestione delle acqua come strumento per mitigare gli effetti del cambiamento climatico. Giovedì 24 maggio 2018 a partire dalle 20:30, presso l'Oratorio San Pelajo, Via delle Verine, 2 a Treviso si terranno due incontri con il biogolo Marco Zanetti che ci parlerà del fiume come archè della vita e l'idrobiologo Maurizio Siligardi che ci spiegherà come la gestione di un fiume parte dal territorio.

Il biologo e idrobiologo Marco Zanetti, profondo conoscitore degli eco-sistemi acquatici, noto conferenziere, formatore e divulgatore, studioso e imprenditore che opera nella filiera delle risorse naturali, ci guiderà nella scoperta dei fiumi, non solo per l’acqua che vi scorre e dove vivono i pesci ma come ambiente che ha una valore più alto. Per farlo faremo un balzo di oltre 26 secoli indietro per venire a conoscenza delle discussioni che animavano le persone più illuminate di allora.

Talete, filosofo vissuto nel 624.545 a.C. a Mileto, in Turchia, propose di trovare la forza identica a sè stessa che genera la moltiplicità delle forme delle sostanze e ne consente il loro mutare. Tal forza venne chiamata Archè. Talete identificò l’arché nell’acqua perchè è presente in tutte le sostanze e ne consente il loro cambiamento. Le osservazioni della natura fatte da Talete mettevano in evidenza che l’acqua permetteva la vita: i semi che generano le piante hanno bisogno dell’acqua, gli ovuli animali e umani vivono nel liquido amniotico. L’acqua è presente in forma liquida, gassosa e solida. L’acqua è un mito fin dai tempi di Omero. È un archetipo ed è una cosa innata nella esperienza collettiva di ogni essere vivente.

Certo, parleremo anche di bio-indicatori per misurare la qualità ambientale e la salute della fauna fluviale. Il dottor Zanetti ci spiegherà come valutare se un fiume è in salute o meno, con esempi, casi, rimedi; ci introdurrà su come raggiungere e mantenere le condizioni di equilibrio che favoriscono il perpetuarsi della vita. E, in questo ci viene in soccorso anche il filosofo Eraclito (540-480 a.C.)  che affermò: “ … il sapiente non è colui che sa un gran numero di cose, bensì colui che sa cogliere meglio di altri la natura delle relazioni che si instaurano tra le cose.”

La conferenza del  dottor Marco Zanetti sarà illuminante da questo punto di vista proprio perché i fenomeni in natura sono il frutto di innumerevoli relazioni che necessariamente bisogna studiare e conoscere per evitare di alterare in modo irreversibile i cicli naturali, come sta succedendo con il clima del pianeta e la salubrità dell’ambiente.

NB: L’idrobiologia studia le dinamiche ecologiche che governano i corpi d’acqua, nei diversi scenari e comparti che li compongono (caratteristiche fisiche, chimiche, morfologiche e biologiche).

La conferenza ha lo scopo di fornire dati, indicazioni e linee guida per i tavoli di lavoro che saranno aperti nel Processi di Contratto di Fiume Botteniga-Pegorile-Giavera e Storga –Limbraga.

Il Professor Maurizio Siligardi, è un idrobiologo esperto di ecologia degli ambienti fluviali e dei processi interfunzionali dell’ecosistema fiume, nella bioindicazione e nell’utilizzo degli indicatori ecologici come strumenti di valutazione della qualità ambientale e gestione del territorio.

La conferenza del Professor Siligardi si integra con quella del Dottr Zanetti, fornendo una serie di dati e informazioni utili alla lettura degli assetti e gestione dei territori.

Il Prof. Siligardi è un profondo conoscitore della Direttiva Acque 2000/60/CE, avendo contribuito alla sua definizione, la cui applicazione ha fatto e ancora fa discutere visto che il Consorzio di Bonifica Piave non è stato in grado ancora di applicarla.

L’acqua è sempre di più al centro dei dibattiti a causa dell’aumento crescente della domanda da parte delle famiglie, settori economici vari, dall’agricoltura (colpita dalle crescenti periodi di siccità) ai processi produttivi, dal settore terziario e della produzione di energia termoelettrica.

La conferenza ha lo scopo di fornire indicazioni e linee guida per i tavoli di lavoro che saranno aperti nel Processi di Contratto di Fiume Botteniga-Pegorile-Giavera e Storga –Limbraga.

 

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