Progetti energetici cercasi c/o PMI e ricerca

Sono 200 milioni di euro i fondi messi a disposizione per le aziende (in particolare PMI), con l'integrazione e apporto degli enti di ricerca italiani, che vogliono sviluppare: solare fotovoltaico e termodinamico, bioenergia e produzione di energia da rifiuti, generazione distribuita, celle a combustibile e idrogeno, eolico, materiali ad alta efficienza per l’edilizia e architettura bioclimatica, macchine e motori elettrici, tecnologie avanzate per illuminazione, elettrodomestici ad alta efficienza energetica, tecnologie per migliorare l’efficienza energetica dei processi industriali.
Nella parte sottostante si stralcia l’articolo 1 del bando per esteso; chi volesse leggersi il testo completo (e i relativi moduli allegati) può cliccare sui link citati nelle Fonti.
 
La finestra utile per la presentazione delle proposte va dal 30 aprile al 30 giugno 2008.
 
I programmi devono prevedere attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale che si concludono con la realizzazione di un prototipo del prodotto o servizio innovativo con significative ricadute potenziali in termini tecnologici, economici e di competitività.
 
I programmi dovranno essere proposti da team di imprese (in particolare PMI) e organismi di ricerca. Ogni programma "deve" prevedere un costo complessivo agevolabile superiore a 10 milioni di euro. Questo "vincolo" è stato introdotto per favorire le aggregazioni delle aziende e la loro interazione con enti di ricerca.
 
La valutazione delle proposte verrà effettuata dall’Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione (costituita dal governo uscente) che analizzerà la validità tecnico-scientifica ed economico finanziaria del programma nonché le prospettive di sviluppo industriale del prototipo ed il suo impatto sulla competitività.
 
Il bando è scaricabile dal sito www.sviluppoeconomico.gov.it, www.industria2015.ipi.it in attesa che venga pubblicato nella Gazzetta Ufficiale. A questo primo bando – si afferma nel sito del ministero - ne seguiranno altri due sulla innovazione industriale su Mobilità sostenibile e Nuove Tecnologie per il Made in Italy.
 
Fonti: Bando,
Si fa presente che il testo scaricabile è in corso di registrazione presso gli organi di controllo. Assumerà carattere definitivo solo a registrazione avvenuta e dopo pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, della quale si darà pronta comunicazione sul sito del Ministero.
G.Padovan
 
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Art. 1
(Finalità e ambito di intervento)
 
1. Il presente decreto è emanato in attuazione dell’Azione Strategica di Innovazione Industriale, così come definita nel decreto di adozione del progetto di innovazione industriale “Efficienza energetica” citato in premessa, e stabilisce le condizioni, i criteri e le modalità per la concessione di agevolazioni a favore di programmi finalizzati allo sviluppo di nuove tipologie di prodotti e/o servizi, con elevato contenuto di innovazione tecnologica e in grado di determinare un impatto sul sistema economico e sulla filiera specifica.
 
2. I programmi di cui al comma 1 devono:
- sviluppare una nuova tecnologia e/o integrare tecnologie esistenti in sistemi innovativi complessi multifunzionali e/o sviluppare modelli applicativi totalmente nuovi, in grado di modificare sostanzialmente i prodotti/processi e il loro contenuto di conoscenza e valore aggiunto, ovvero sviluppare l’applicazione in un contesto nuovo di una tecnologia esistente o di una sua evoluzione, in grado di determinare un significativo cambiamento dei prodotti/processi;
- modificare sensibilmente lo stato dell’arte tecnologico, in modo da incidere sulla competitività a livello internazionale;
- realizzare e qualificare un prototipo del prodotto e/o servizio innovativo che abbia validità industriale;
- essere proposti da un partenariato qualificato, che preveda la partecipazione significativa di PMI;
- prevedere modalità realizzative, finanziarie e gestionali, nonché un programma di utilizzo dei risultati, che garantiscano il pieno conseguimento degli obiettivi prefissati.
 
3. I programmi devono avere ad oggetto lo sviluppo di prodotti e/o servizi innovativi nelle aree tecnologiche di seguito indicate:
 
A) Aree tecnologiche ad alto potenziale innovativo
 
a1) solare fotovoltaico:
1. tecnologie innovative per la produzione di celle di silicio ad alta efficienza e a costi competitivi;
2. tecnologie innovative per la produzione di celle a film sottili o con soluzioni innovative di terza generazione;
3. sistemi innovativi a concentrazione per fotovoltaico;
4. componenti innovative per applicazioni nell’edilizia, che integrino celle fotovoltaiche nei materiali di rivestimento e di supporto e nelle superfici vetrate;
5. tecnologie innovative per la produzione di collettori ibridi termicofotovoltaico;
 
a2) solare termodinamico:
1. tecnologie innovative di generazione di energia da fonte solare a media e
alta temperatura ad elevata efficienza;
2. tecnologie solari innovative per la dissalazione;
3. impianti dimostrativi per applicazioni multifunzione (dissalazione acqua di mare, calore per processi industriali, climatizzazione);
 
a3) bioenergia e produzione di energia dai rifiuti:
1. tecnologie innovative per la produzione di biocombustibili di seconda e terza generazione, anche con utilizzo di materiali di scarto;
2. tecnologie innovative per la produzione di energia da rifiuti speciali con minimizzazione dell’impatto ambientale;
 
a4) celle a combustibile e idrogeno:
1. microcogeneratori basati su celle a combustibile con potenza rispettivamente di 3 e 30 KW con caratteristiche di prestazioni, di affidabilità e di impatto ambientale tali da garantirne una significativa competitività sul mercato;
2. sistemi innovativi di accumulo di idrogeno per applicazioni stazionarie e di trasporto che, a seconda delle applicazioni consentano vantaggi sostanziali in termini di costi (applicazioni stazionarie) e/o di pesi e ingombri (applicazioni di trasporto) rispetto ai sistemi convenzionali di accumulo in serbatoi ad altissima pressione.
 
a5) generazione distribuita:
1. tecnologie innovative per la produzione di un microcogeneratore di taglia 0.5-1.5 kW, con basse emissioni specifiche e integrato di tutti i controlli e gli ausiliari per interfacciarsi con la rete elettrica.
 
B) Aree tecnologiche ad alto potenziale applicativo
 
b1) eolico:
1. impianti dimostrativi non convenzionali per la conversione di energia eolica di tipologia offshore (anche in mare aperto) o ad alta quota;
2. impianti dimostrativi ad alta efficienza nel campo delle basse potenze (inferiore ai 200 kW) a basso impatto ambientale e in grado di funzionare anche a basse velocità del vento;
 
b2) materiali ad alta efficienza per l’edilizia e architettura bioclimatica
1. tecnologie innovative per la produzione di componenti per l’edilizia a costi
competitivi e ad alto potenziale d’integrazione;
2. sistemi dimostrativi innovativi per la minimizzazione dei flussi energetici
per edilizia complessa (terziario, ospedali, centri commerciali);
 
b3) macchine e motori elettrici ad alta efficienza tecnologie innovative per la produzione a costi competitivi di motori ad alta efficienza di classe EFF1 o superiore;
 
b4) tecnologie avanzate per illuminazione:
1. tecnologie innovative per la produzione di sistemi di illuminazione e segnalazione ad altissima efficienza per esterni basate su elettroluminescenza organica e/o diodi elettroluminescenti;
2. tecnologie innovative per la produzione di sistemi di illuminazione per interni basate su elettroluminescenza organica e/o diodi elettroluminescenti;
 
b5) elettrodomestici ad alta efficienza energetica:
1. tecnologie innovative per la produzione di elettrodomestici ad altissima efficienza, con ridotto impatto ambientale sull’intero ciclo di vita in termini di riuso di materiali sia in fase di assemblaggio che di disassemblaggio;
2. tecnologie innovative finalizzate a sfruttare le complementarietà dei componenti, attraverso l’integrazione di sistemi di domotica volti a massimizzare i recuperi di energia e ottimizzarne l’utilizzo;
 
b6) tecnologie per l’efficientamento energetico dei processi industriali:
1. tecnologie innovative e a costi competitivi per lo sviluppo di sistemi di combustione MILD – Moderate and Intens