La collaborazione tra DOE e Spectrolab, Inc. (azienda della Boeing) ha condotto al raggiungimento di un obiettivo di lunghissimo periodo: si è superata la barriera del 40% di rendimento nelle celle FV.
L'innovazione è stata ottenuta adottando una struttura della cella chiamata “multi-junction solar cell”. Celle individuali sono state sovrapposte in strati dove ciascun strato cattura una porzione di energia solare in uno uno spettro limitato. E' possibile in questo modo intercettare una maggiore quantità di energia solare pervenendo ad un rendimento maggiore. Sembra siano possibili ulteriori miglioramenti.
I costi di questa nuova cella dovrebbero scendere fino a 3 $/Wp, i costi di produzione dell'energia elettrica dovrebbero arrivare a 0,08-0,10 $/kWh.
Le ricerche sono state promosse dal WWI (Worldwatch Institute) e utilizzando il fondo "Blue Moon" nell'ambito del progetto "Eye on Earth".
Fonte: http://www.worldwatch.org/node/4803
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Scritto : 03-01-2007 19:54 ( Un mese )
Oggetto : Undefined language key: _NOTITLE for module sysforum in platform cms
Da quello che ho letto sui siti web che hanno segnalato l'informazione, la cella solare riesce a raggiungere l'efficienza del 40% ed oltre solamente in presenza di luce concentrata.
Ciò significa che sono necessari specchi e lenti per potere focalizzare la radiazione sulla superficie della cella. In condizioni normali di irraggiamento diretto purtroppo ancora l'efficienza permane lontana da valori "interessanti", ritornando sul 22% in caso di wafer multilayer. Nondimeno si può sperare che la tecnologia progredisca e possa portare finalmente una fonte di energia rinnovabile ed inesauribile. |
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Scritto : 06-08-2009 13:57 ( Un mese )
Oggetto : Note sul rendimento di conversione
Il rendimento di conversione può o meno essere influenzato dalle potenze in gioco. Di solito il rendimento diminuisce all'aumentare dei soli e non il viceversa. In ogni caso evidenzio che il rendimento di conversione è un numero puro risultato di un rapporto: potenza ottenuta e potenza in ingresso. |
