Lombardia: incentivi per rinnovabili, efficienza e mobilità sostenibile

logo-lombardia.jpgCon la Delibera di giunta regionale n. X/4769 del 28 gennaio scorso, la Regione Lombardia ha indetto due nuovi bandi: uno per finanziare i sistemi di ricarica per veicoli elettrici e uno per finanziare i sistemi di accumulo di energia elettrica da impianti fotovoltaici. E ha anche aumentato del 30% l’ammontare dei contributi assegnati ai beneficiari del bando “Edifici a emissioni zero”. Vediamoli nel dettaglio.

Le risorse assegnate ai diversi bandi derivano da somme residue relative all'Accordo di Programma Quadro Ambiente e Energia del 2 febbraio 2001.

Tali risorse ammontano a più di 4 miliardi di euro e saranno così ripartite:

• 1.000.000 di euro sarà destinato all’acquisto e all’installazione di sistemi di ricarica domestica per veicoli elettrici;

• 2.000.000 di euro saranno destinati all’acquisto e all’installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica prodotta da impianti solari fotovoltaici;

•  1.130.686,82 di euro saranno destinati ad incrementare del 30% il contributo ai beneficiari del bando “Edifici a emissioni zero”, di cui al Ddg 10652/2010.


Bando ricarica veicoli elettrici

Il bando, con una dotazione di 1 milione di euro, finanzierà l’acquisto e installazione di punti di ricarica domestica per autoveicoli elettrici. Ne potranno beneficiare:

• i privati cittadini,

• i condomìni,

• le ditte individuali e le società

a patto che siano residenti o che abbiano la sede operativa in Lombardia.

Questi gli interventi ammessi dal bando:

• l’acquisto e l’installazione di punti di ricarica domestica per autoveicoli elettrici (wall-box/ colonnina).
•  le spese relative a piccoli interventi edilizi finalizzati all’installazione del punto di ricarica.
•  il leasing e/o il comodato d’uso dell’autoveicolo elettrico,
• il finanziamento di una colonnina con più prese (ad esempio due prese in grado di ricaricare in parallelo due veicoli) a cui è assegnato un contributo di importo massino di 1.000 euro per ciascuna presa,
Ogni richiedente può presentare domande di contributo per un massimo di 5 punti di ricarica, corrispondenti a 10 veicoli e pari a un contributo massimo di 10.000 euro.

Ricordiamo che, con la delibera ARG/elt 56/10 l'Autorità “ha introdotto la tariffa di rete e oneri generali per la ricarica privata dei veicoli elettrici, eliminando i vincoli normativi che potevano ostacolare la predisposizione di eventuali punti di ricarica nei luoghi privati. A tali punti di ricarica privata l'Autorità ha previsto sia applicata la tariffa di trasporto già prevista per altri usi, indipendentemente dal fatto che il richiedente sia un cliente domestico o meno”.

 

Bando per sistemi di accumulo di energia elettrica da impianti fotovoltaici

Con una dotazione di 2 milioni di euro, il bando finanzierà l’acquisto e l’installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici.
Potranno beneficiarne i soggetti pubblici e privati residenti in Lombardia. L’incentivo è a fondo perduto fino al 50% delle spese dell’intervento, IVA compresa, fino ad un massimo di 5.000 euro per ciascun intervento ammesso.
Sono escluse le spese relative all’acquisto e all’installazione dell’impianto fotovoltaico e le spese per interventi edilizi.

 

Bando “Edifici a emissioni zero”

Istituito con il Ddg 10652/2010, la Regione ha previsto di incrementare del 30% il contributo ai beneficiari le risorse di questo bando, mettendo a disposizione più di un milione di euro.
Il bando è destinato a finanziare il progetto e realizzazione di un edificio innovativo che possa avere un'alta valenza dimostrativa, sia per le tecnologie ed i materiali utilizzati, sia per la semplicità della gestione e della manutenzione degli impianti e delle strutture.

Potranno beneficiare dei finanziamenti:
• Enti locali,
• ALER,
• società a capitale interamente pubblico,
• organizzazioni non lucrative di utilità sociale, che realizzano o ristrutturano edifici propri o utilizzati in forza di un diritto reale di godimento che non termini prima del 31/12/2005, destinati all'uso pubblico (formativo, socio-assistenziale, culturale) o all'uso residenziale.

Sono considerati ammissibili esclusivamente i costi direttamente imputabili alla costruzione o alla ristrutturazione dell'edificio, con esclusione delle spese per:
• studi e progetti;
• acquisizione del terreno o dell'edificio;
• allacciamento ai servizi a rete;
• realizzazione o ristrutturazioni di edifici pertinenti, fisicamente staccati da quello principale (es. garage, magazzini, ecc.).

Attenzione: la delibera contiene tutti gli elementi costitutivi dei bandi. Tuttavia manca ancora un provvedimento dirigenziale che dovrà stabilire le tempistiche e le modalità di presentazione delle domande.

Per maggiori informazioni, consulta la Dgr n. X/4769