Le biomasse come alternativa realistica al petrolio

Le stime degli esperti mondiali indicano che tra 50 anni le biomasse potrebbero soddisfare il 35-40% del consumo energetico mondiale


Le biomasse possono diventare un'alternativa realistica ai combustibili fossili. E' questa la conclusione cui sono giunti 1.200 esperti provenienti da 89 Paesi, al termine della conferenza mondiale sulle biomasse che si è tenuta a Roma.

'La domanda energetica continua a crescere, così come i costi del petrolio. E' un chiaro segno della necessità di cambiare rotta e puntare su fonti di energia e tecnologie svincolate dai combustibili fossili. Le biomasse rappresentano la soluzione oggi più realistica', ha rilevato il presidente della conferenza, l'olandese Willibrordus van Swaaij, dell'università di Twente. 'Nei prossimi decenni - ha aggiunto - il nostro impegno deve volgere allo sviluppo della tecnologia e della filiera nel suo insieme, per rendere competitiva la bioenergia e consentire il suo sviluppo in funzione delle sue elevate potenzialità e opportunità'.

Anche secondo il presidente del Consiglio mondiale per le energie rinnovabili, Hermann Scheer, 'le fonti rinnovabili dovranno giocare un ruolo fondamentale per rispondere alla crescente domanda energetica, soprattutto in un momento come quello attuale dove i costi dei combustibili fossili continuano a crescere, mentre i costi delle rinnovabili tendono a scendere'. Scheer si è detto convinto che è il momento di 'cogliere l'opportunità che la situazione contingente ci sta offrendo e lanciare la sfida dello sviluppo delle fonti rinnovabili per soddisfare la domanda energetica del prossimo futuro'.

A differenza delle altre rinnovabili, le biomasse rappresentano una fonte di energia utilizzabile in più settori, come generazione elettrica, produzione di calore, trasporti. Le stime indicano che tra 50 anni le biomasse potrebbero soddisfare il 35-40% del consumo energetico mondiale. 'Negli Stati Uniti in un solo anno è cresciuta la domanda di carburante del 5%, la Cina ha visto aumentare del 40% il numero di automobili sulle sue strade e le raffinerie di tutto il mondo sono al massimo delle loro capacità produttive', ha rilevato il segretario generale dell'Associazione europea dell'industria della biomassa (EUBIA), Giuliano Grassi. 'Oggi - ha aggiunto - siamo già arrivati, con un anticipo di 15 anni rispetto alle previsioni, all'apice della curva di disponibilità di petrolio a livello mondiale. La soluzione è nello sviluppo dei biocombustibili, con vantaggi economici, sociali e ambientali indubbi'.

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gianfranco.padovan
Scritto : 13-05-2006 23:11 ( Un mese )
Oggetto : Biomassa e particolato

Il comune di Milano ha in corso una ricerca presso la Stazione Sperimetnale Combustibili per rilevare le quantità di PM10, PM2,5 e Particolati fini nelle caldaie e stufe alimentate a legna o biomassa nelle sue varie forme.

Sembra che l'entità del PM10 sia rilevante al punto da giustificare delle limitazioni nell'uso nei mesi di gennaio e febbraio.

Gianfranco Padovan