Storicamente la gestione delle acque in Italia ha subito diverse evoluzioni. Prima dell'istituzione dei consorzi di bonifica e delle moderne normative, la gestione era principalmente affidata agli enti locali, comunità e privati. Nell’ottocento con l'industrializzazione, l'aumento della popolazione e lo sviluppo delle aree urbane, è iniziata l’epoca delle leggi nazionali. Il Codice Civile del 1865 e la Legge sui Lavori Pubblici del 1865 furono fondamentali per definire i diritti e i doveri relativi all'uso delle acque. Solo con il 20° secolo ci sarà il passaggio ad un sistema sempre più centralizzato e regolamentata dallo Stato, fino ad arrivare alla Legge Galli del 1994, che ha rappresentato un punto di svolta, e ha introdotto una gestione integrata delle risorse idriche, promuovendo la creazione dei consorzi di bonifica. In realtà non si tratta “solo” di gestione delle acque ma:
Il quindici dicembre prossimo si terranno le elezioni dei Consorzi di Bonifica. Sarà l’occasione per chi ne ha diritto di esprimere la propria preferenza e incidere positivamente sul governo e la conservazione delle risorse idriche, contribuendo così al benessere della comunità. È importante sottolineare come il Consorzio di Bonifica svolga un ruolo fondamentale nella prevenzione delle alluvioni e nella gestione di questo bene prezioso. Un voto informato può aiutare a scegliere rappresentanti che abbiano a cuore la sicurezza e la protezione del territorio. È importante sottolineare lo stretto legame con i temi della sostenibilità ambientale e questo ci “obbliga” alla scelta di rappresentanti che promuovono pratiche sostenibili, contribuendo a preservare l'ecosistema locale. Una buona guida deve pertanto lavorare per il raggiungimento di alti livelli di qualità della vita, assicurando un approvvigionamento sicuro dell’acqua e riducendo i rischi legati agli eventi climatici estremi sempre più frequenti anche nei nostri territori con conseguenze spesso drammatiche.
scatto fotografico di Hilary Halliwell
Elezione delle Assemblee dei Consorzi di bonifica del Veneto