Nel mese di luglio ha preso l’avvio la fase operativa del progetto di realizzazione della Comunità Energetica Rinnovabile “Oltrebrenta 2030”. Il progetto nasce dalla collaborazione con il Comune di Vigonovo e i professionisti che oggi fanno parte della Cooperativa Energo Job, che hanno elaborato nel 2012 il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile, aggiornato il 2022 in Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC). Con la Delibera di Giunta Comunale del 28 giugno è stato approvato l’atto di indirizzo con cui si è manifestata la volontà dell’Amministrazione di avviare questo progetto assegnando un incarico alla cooperativa Energo Job. La finalità è quella di generare benefici ambientali, economici e sociali, incentivando la produzione, lo scambio e l’autoconsumo di energie prodotte da fonti rinnovabili, in sintonia con i principi europei e nazionali.
Le Cer è stata individuata come strumento privilegiato per un’efficiente gestione dell’energia e, in particolare, i sistemi di autoconsumo collettivo ad essa connessi consentono ai cittadini, alle imprese e all’ente locale di diventare parte attiva nel processo di produzione energetica, con conseguenti benefici in termini sia ambientali che economici e sociali.
Non parliamo quindi di un semplice progetto, ma di un movimento verso un futuro più sostenibile e rispettoso dell’ambiente.
L’intera cittadinanza, le imprese, le attività commerciali e le associazioni sono state invitate alle serate informative organizzate per far conoscere il progetto, quali sono i benefici della Cer e come aderire all’iniziativa come consumer o prosumer. Sulla base della disponibilità di realizzazione di alcuni impianti fotovoltaici da parte dell’Amministrazione comunale, e di altri soggetti interessati, verrà realizzato uno studio di fattibilità in collaborazione con la Cooperativa ènostra, per verificare così la sostenibilità economica. In base alla potenza complessiva e alla stima della quota di autoconsumo potrà essere definita la quantità di energia condivisibile dai membri della Cer e da qui il numero di famiglie e altre attività da coinvolgere per equilibrare produzione e consumo.
L'analisi approfondita consentirà quindi di valutare quale potrà essere il soggetto giuridico più adatto al modello di Cer che si andrà a costituire.
Lo studio di fattibilità una volta completato verrà presentato in una nuova assemblea pubblica insieme ad una bozza di statuto e regolamento. Lo statuto e il regolamento saranno oggetto di un percorso di condivisione per giungere in tempi ragionevoli all’approvazione e all’atto costitutivo.