Cagliari apre alla mobilità sostenibile, consentendo ai possessori di biciclette di poterle trasportare sui tram, al fine di incentivare gli spostamenti su mezzi a zero emissioni
Da lunedì 19 novembre, i cittadini cagliaritani possono trasportare a bordo dei tram in circolazione nel capoluogo sardo, le proprie biciclette, seguendo una serie di semplici accorgimenti.
Il servizio è gratuito, per un mese dalla sua attivazione, mentre alla scadenza del periodo di prova basterà pagare un titolo di viaggio equivalente a quello del passeggero per essere in regola. Nessun costo, invece per le biciclette pieghevoli poste in sacche apposite, se rientrano nelle dimensioni di cm (110x80x40).
Il regolamento del comune cagliaritano prevede poi che ogni singolo tram possa ospitare al massimo due biciclette (una per ogni ciclista), ad esclusione degli orari da bollino rosso, ossia nei quali è previsto un maggiore afflusso di persone: dalle ore 7,40 alle 8,40, dalle 12,30 alle 14,00 dei giorni feriali durante il periodo scolastico.
Gli ultimi accorgimenti riguardano la cura del veicolo, che va sorvegliato dai proprietari, affinchè non crei problemi o danni agli altri passeggeri del tram.
L’iniziativa, replicata anche in altre parti d’Italia soprattutto per quanto riguarda il trasporto di biciclette su funicolari, treni e pullman, ha riscosso commenti positivi dall’Associazione Città Ciclabile Onlus di Cagliari, che da anni opera alacremente per il miglioramento della mobilità sostenibile in terra sarda. “Riteniamo che quella del 19 novembre 2012 possa diventare una data molto importante e considerarla a pieno titolo un’altra battaglia vinta, dopo anni di richieste ed iniziative, grazie alla collaborazione della nuova Amministrazione Comunale e alla buona disponibilità da parte dell’A.R.S.T. che gestisce il servizio. Riteniamo che questa iniziativa sia molto apprezzabile visto che permetterà ai cittadini dell’hinterland Cagliaritano di uscire da casa in bicicletta, raggiungere il tram, portare la bici a bordo arrivare al centro di Cagliari, girarsi la città, andare a lavoro, farsi gli acquisti e rientrare al loro paese sempre in compagnia della loro cara bicicletta”
Fonte: Comuni Virtuosi