Borghi autenticamente sostenibili: il caso di Melpignano, Lecce

Ivan Stomeo, Sindaco di Melpignano, Presidente dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia

Melpignano, in provincia di Lecce, è uno dei tanti comuni italiani al di sotto dei 5.000 abitanti che cerca di governare il processo d’innovazione nel rispetto delle sue autenticità e della filosofia dell'Associazione di cui fa orgogliosamente parte: Borghi Autentici d’Italia, una rete fra territori italiani i cui protagonisti sono le comunità, gli amministratori locali e gli operatori economici e sociali dei luoghi, un’associazione per mettere insieme identità e innovazione, coesione sociale e competitività. Comunità sostenibili e responsabili, in cui il differenziale positivo di coesione in esse presente, si traduce in un fattore di sviluppo economico e sociale, fondato sulla valorizzazione delle specificità locali.

Non c'è solo il binomio “Stato e mercato”. È tempo di invertire la tendenza, di investire sui cittadini. Non c’è sviluppo né innovazione se non si pone al centro il cittadino. Una comunità che guarda favorevolmente all’innovazione è una comunità che ha il senso del futuro, con queste premesse cerchiamo di migliorare la qualità della vita dei cittadini di Melpignano.

Tra le azioni del processo verso un borgo sempre più “autenticamente sostenibile”, l'amministrazione ha avviato un'esperienza importante con la nascita di una “Comunità Cooperativa”, che pone al centro dell'agire la forma associata e la partnership tra Pubblico e Privato, favorendo l’auto-organizzazione da parte dei cittadini per la creazione di nuove opportunità di lavoro e la gestione diretta di alcuni servizi.

Il progetto nasce dalla volontà dell'amministrazione comunale di promuovere la cultura dell’energia rinnovabile ed incentivare la produzione e l’autoconsumo di energia elettrica per uso domestico,  attraverso impianti fotovoltaici, realizzati sugli edifici dei cittadini-soci-cooperatori-utenti di Melpignano. Il 18 luglio 2011, Melpignano ha così costituito la sua Cooperativa di Comunità, promossa nell’ambito della collaborazione tra Legacoop e Borghi Autentici d’Italia. Una società cooperativa a responsabilità limitata che ha lo scopo di promuovere, sviluppare e realizzare una rete diffusa di impianti fotovoltaici sugli edifici pubblici e privati del territorio comunale.

La Cooperativa ha fatto dapprima uno studio di fattibilità redatto dal Comune di Melpignano, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento e con la Cooperativa Sociale Officine Creative, che ha censito la possibilità di installare impianti fotovoltaici, su 180 edifici di Melpignano.

Grazie al IV Conto energia, la Cooperativa che oggi conta 130 soci, a fronte di un investimento di circa 300.000 euro, ha realizzato i primi 33 impianti, per un totale di 180 kWp installati, che producono energia pulita. Sarà nuovamente la comunità a beneficiare dell’utile ricavato dalla produzione di energia residua dell’utilizzo con lo scambio sul posto. In particolare in due modi: migliorando la qualità della vita della comunità (sistemazione di strade, parchi urbani, illuminazione, scuole e tutto ciò che riguarda la comunità); creando altre opportunità di lavoro nella comunità stessa (gestione di mense, impianti sportivi, verde pubblico, imprese di pulizie, gestione di ludoteche, etc.).

La peculiarità dell’iniziativa che fa di Melpignano il primo esperimento del genere in Italia, è rappresentata dal fatto che la cooperativa è formata di cittadini, che diventano così, in qualità di soci utenti, protagonisti dello sviluppo del borgo, per dotarsi, nelle proprie case e aziende, di energia da fonte rinnovabile. L’utile delle rinnovabili per anni considerato “bottino privato” di alcune multinazionali diventa una “risorsa pubblica” a servizio di una comunità intera. Un esempio tangibile del successo di un'amministrazione locale mossa dall'obbiettivo di creare sviluppo sostenibile, generare gioia e benessere individuale e collettivo, a partire dai cittadini, che diventano così operatori attivi, contribuendo alla crescita economica, culturale e sociale della propria comunità.

La comunità cooperativa di Melpignano costituisce una sperimentazione utile all'avvio di altri progetti analoghi che si possono sviluppare in altri piccoli centri italiani, con vantaggi e punti di forza molteplici: dalla produzione di energia pulita, a un'economia virtuosa di comunità, dall'abbattimento dei costi energetici per le famiglie, all’utilizzo degli utili a beneficio della collettività.

Un altro progetto straordinario della comunità cooperativa di Melpignano è l’installazione della casa dell’acqua che prosegue il lavoro avviato, alcuni anni fa, con l'installazione dei riduttori di flusso nelle abitazioni dei cittadini di Melpignano che ha portato ad un risparmio idrico di circa il 30%. La casa dell’acqua è un progetto che mira all’utilizzo corretto di una risorsa preziosa come l’acqua e che permette alle famiglie della comunità melpignanese di usufruire di acqua depurata, refrigerata e filtrata.

Questo genera alla comunità tutta oltre che un beneficio economico, dalla vendita dell’acqua (10 centesimi al litro), un beneficio sociale in quanto i cittadini ritornano all’utilizzo dell’acqua pubblica, socializzando ma soprattutto diminuendo l'utilizzo delle bottiglie di plastica e quindi diminuendo i rifiuti. Per fare un esempio: 1.000 litri di acqua erogati ogni giorno equivalgono a circa 660 bottiglie in plastica da un litro e mezzo; in un anno prelevando l’acqua dal distributore installato, eviteremo l'utilizzo di oltre 240.000 bottiglie e almeno 30 tir in meno, in circolazione sulle nostre strade. Se si replicasse questa esperienza in tutti i comuni d’Italia si avrebbero vantaggi considerevoli per l’ambiente.

Altro tema importante per l'amministrazione melpignanese è la pubblica illuminazione, ammodernata con un sistema di telecontrollo e telegestione di tipo “punto a punto”. Con questo sistema si sono semplificati i processi con la possibilità di telegestire e telecontrollare da qualsiasi PC, lo stato di tutti gli elementi che compongono gli impianti esistenti o di nuova realizzazione e, grazie all’utilizzo della tecnica di trasmissione a onde convogliate, si programma l’accensione, lo spegnimento, la riduzione di flusso di ogni singolo punto luce.

Nello stesso tempo con l’interfaccia grafica messa a disposizione in rete ogni cittadino ha la possibilità di verificare il funzionamento delle lampade e quindi i tempi di intervento delle squadre di manutenzione in caso di malfunzionamenti.

In questi anni abbiamo abbattuto i costi di telefonia in quanto l’Amministrazione Comunale si è dotata di un sistema innovativo, il VOIP  (Voice Over Internet Protocol o Voce Tramite Protocollo Internet) che consente di effettuare e ricevere telefonate utilizzando la rete Internet anziché la Rete di telefonia Pubblica.

Continuiamo ancora sulla strada dell’innovazione realizzando interventi che migliorano la qualità della vita della nostra comunità: dalle lampade votive a led alla realizzazione di un impianto geotermico presso il complesso scolastico, dal Piano Urbanistico Generale (PUG) partecipato e soprattutto ecosostenibile ad un sistema di “viabilità dolce”.

Tutto questo perché è nostro dovere di amministratori locali far diventare le nostre comunità un luogo in cui desiderare di abitare, lavorare e crescere, ed è fondamentale la buona volontà, affinché tutto questo si realizzi e permetta di non partire più verso altri luoghi perché quello che è importante e ci rende “felici” è già nelle nostre comunità.