Campagna "Scoprire il nucleare"

Premessa
È condivisibile l'approccio su cui si fondano le posizioni di tecnici e politici che coordinano la riapertura del capitolo nucleare? Esiste realmente un problema di sicurezza? Qual è il potenziale dei sistemi più innovativi? Quali conclusioni si possono trarre sulla base del confronto tra diverse tecnologie e fonti energetiche? Quanto sanno i cittadini italiani della scelta fatta dal Governo di adottare il nucleare come nuova fonte di energia per il paese? Sono stati informati correttamente?

Esiste, in questo momento storico, un orientamento politico che sostiene la necessità e l’urgenza di ricorrere alla produzione di energia elettrica da fonte nucleare per soddisfare il fabbisogno energetico del Paese. In sinergia con diverse organizzazioni affini EnergoClub lancia la propria Campagna per cercare di chiarire gli aspetti cruciali di uno dei temi più controversi del ventunesimo secolo e invita il Paese a fare un passo indietro rispetto a quello che viene proposto come un dato di fatto.

“Se vogliamo veramente mettere mano al problema del riscaldamento del pianeta – sottolinea Gianfranco Padovan, Presidente di Energoclub - vivere in un ambiente salubre e preservare le risorse per le future generazioni, dobbiamo agire con urgenza perché in realtà i primi risultati concreti si vedranno solo tra 30 anni. È questo uno dei motivi per cui il nucleare non rientra tra le soluzioni. Consentirebbe infatti di produrre il primo kWh di energia non prima del 2020 e nel frattempo impegnerebbe enormi capitali e risorse che potrebbero essere utilizzate per la diffusione capillare delle rinnovabili.”

Una collezione sempre aggiornata di interviste, documenti, contributi degli autori e dei curatori sarà messa a disposizione affinché si diffonda nel Paese una consapevolezza delle criticità che rendono il nucleare un’opzione tutt’altro che praticabile e una cultura sempre più orientata all’utilizzo dell’energia rinnovabile.

Obiettivi
Ciascun cittadino dovrebbe essere in condizione di maturare una propria consapevolezza e posizione in merito al tema nucleare. Con azioni differenziate in base al target la Campagna mira a: illustrare le possibili ripercussioni dell’opzione nucleare su ambiente, salute, sicurezza, indipendenza energetica; valorizzare le fonti rinnovabili e incrementarne il ricorso; stimolare un ruolo attivo da parte dei cittadini nella diffusione e propagazione di quanto appreso da esperti non coinvolti nella filiera energetica.