Rapporto Euromobility: si diffonde il bike sharing in Italia

È ancora una volta Torino la città più eco-mobile d’Italia, secondo il 6° rapporto "Mobilità sostenibile in Italia: indagine sulle principali 50 città", elaborato da Euromobility con il contributo di Bicincittà e FIT Consulting e con il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare. Seguono nell’ordine Brescia, Parma, Milano, Bologna, Bergamo e Venezia. Napoli, con il 21° posto raggiunto, diventa la città più virtuosa del meridione, scalando 12 posizioni rispetto allo scorso anno.

Gli aspetti che hanno determinato il successo di Torino (nonostante la città mostri dati elevati di inquinamento atmosferico a causa delle particolari condizioni climatiche che interessano il suo bacino) riguardano principalmente l’ampia flotta di biciclette condivise, grazie ad un servizio di bike sharing all’avanguardia, ad una quota superiore alla media di auto a basso impatto ambientale e ad un debole tasso di mortalità sulle strade cittadine.

La nuova edizione del rapporto di Euromobility è più ricca rispetto all’anno scorso, in quanto tiene conto, oltre agli indicatori consueti relativi alle innovazioni introdotte per la gestione della mobilità, allo stato di salute delle città, all'offerta di trasporto pubblico, anche dati sulla distribuzione delle merci nei centri urbani e sulle flotte di veicoli comunali.

"Questo sesto Rapporto - dichiara Lorenzo Bertuccio, Direttore scientifico di Euromobility- conferma la diffusione del bike sharing e una decisa ripresa del car sharing, ma segnala una battuta d’arresto nell’aumento delle auto a gpl e metano. Le amministrazioni dimostrano una sempre maggiore attenzione anche nelle politiche di gestione della distribuzione delle merci in città e ricorrono sempre più frequentemente ai veicoli a basso impatto, come le auto elettriche e ibride, per rinnovare le auto delle proprie flotte, ma la percezione è che il percorso sulla strada dell’eco-mobilità sia ancora lungo e tortuoso”. Il Presidente Riccardo Canesi va oltre e sollecita le amministrazioni ad un maggiore impegno sul piano culturale e a dimostrare più coraggio e determinazione nelle scelte, per far sì che la bicicletta possa davvero diventare uno strumento sempre più diffuso e un mezzo scelto quotidianamente da un maggior numero di cittadini per muoversi in città.

 

Fonte: Euromobility

Per approfondimenti: Presentazione e graduatoria nazionale