Ministro Costa: sì, alla restaurazione economica ma non con il vecchio sistema

Il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa nelle interrogazioni alla Camera dell’8 aprile u.s. dei deputati Tasso e Muroni, descrive cosa sta maturando il Governo per il rilancio economico urgente durante e dopo il Covid-19. Ci sono parecchi passaggi che meriterebbero di essere meglio esplicitati, evidenziati e commentati. Ne abbiamo scelti due:

1. L’Italia dovrà rivedere i propri obiettivi del PNIEC 2030 per tener conto del probabile nuovo obiettivo della UE fissato, nella Legge sul Clima del 4 marzo 2020, pari a 50..55% al 2030 di riduzione dei gas serra rispetto alle emissioni del 1990.

Con la Legge sul Clima del 4 marzo 2020 l’esecutivo comunitario si è impegnato a rivedere l’attuale target del -40% portandolo al -50% o al -55% entro settembre 2020 per poi renderlo operativo entro giugno 2021. La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen sembra aver recepito la richiesta proveniente dalle multinazionali dell’energia Iberdrola, EDP, Enel, Orsted, SSE, Statkraft e Verbund, che hanno chiesto di portare - prima della COP26 – l’obiettivo di riduzione delle emissioni al 2030 a -55%. Rimane confermato l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica del continente europeo entro il 2050 anche se si afferma che sarebbe meglio arrivarci prima della metà del secolo.

Singolare è l’appello firmato dall’Italia con Austria, Danimarca, Finlandia, Francia, Lettonia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Slovenia, Spagna e Svezia in cui si sollecita la Commissione UE ad essere l’esempio da seguire a livello internazionale. I 12 ministri dell’ambiente hanno inviato una lettera al vicepresidente della Commissione Europea Frans Timmermans stimolare l’Ue alla nuova crescita verde e inclusiva chiedendo di innalzare l’obiettivo di riduzione delle emissioni dell’Ue già prima del giugno 2020.

Lo stesso Ministro Costa, quale firmatario dell’appello al Vice-Presidente UE, Timmermans, è, quindi, consapevole che l’obiettivo UE a settembre 2020 potrebbe essere rivisto ulteriormente anche sotto la pressione del movimento di Greta che vorrebbe raggiungere la neutralità per il 2030 (che osserva costernato la mancanza del senso di emergenza) e delle associazioni ambientaliste tra le quali c’è anche EnergoClub (si veda la petizione lanciata qualche mese fa).

2. Il Ministro Costa nella risposta alla deputata Muroni ci ha informato che “Il flusso economico in gioco è al momento pari a 750 miliardi di euro che, con i due nuovi decreti in arrivo, potrà ulteriormente aumentare. Le intenzioni del Governo sono di avviare iniziative di efficientamento energetico, rigenerazione urbana, contenimento dell’uso del suolo, elettromobilità. Tutte le iniziative saranno potenziate e “spinte verso il Green” proprio a seguito della nuova strategia Europea e dagli investimenti di restaurazione economica conseguente all’impatto del Covid-19.

Il Ministro Costa nella risposta al deputato Tasso afferma che gli investimenti saranno condizionati verso l’economia “green”. Cosa significa questo? Lo si vedrà quanto prima (giugno 2020) nelle modifiche che saranno apportate al PNIEC.

Al riguardo c’è un sondaggio che chiama all’appello gli esperti ambientali e energetici per avere commenti, indicazioni, sul da farsi. Questa è una iniziativa meritoria anche se la situazione emergenziale Covid-19 ne ha stravolto i tempi.

Il Ministro Costa ha accennato anche alla sburocratizzazione che le iniziative comporteranno. L’esempio delle stazione di ricarica per i veicoli elettrici è stato molto significativo: servono da 11 a 18 autorizzazioni per l’installazione e messa in esercizio di colonnina di ricarica. E’ necessario ridurre il carico burocratico per gli enti preposti e gli operatori del settore. Il Ministro Costa cita un altro ambito di azione rilevante che è costituito dagli interventi di efficientamento energetico nei condomini, ben evidenziando, che non si tratta di liberalizzare (con un condono edilizio invocato da più parti) ma di ridefinirne gli interventi e le tutele in ottica green. Tutele e sburocratizzazione devono indirizzarsi verso l’economia green.

Si tratta ora di vedere come si dipanerà il rilancio economico per le persone, le imprese e le organizzazioni in genere, che sono immunizzate o perché hanno messo in atto quanto è necessario per evitare la ripartenza del contagio Covid-19. Questa potrebbe essere una opportunità unica, straordinaria, per la diffusione della green economy.

Fonti: Seduta 324 - Interrogazioni a risposta immediata

1:00:14 – 1:07:20 Iniziative di competenza volte ad affrontare le cause degli eventi pandemici connesse ai cambiamenti climatici e ambientali (Tasso – Misto-MAIE) risposta del Ministro Sergio Costa.

1:07:37 – 1:13:40 iniziative per un rilancio economico che privilegi soluzioni e strumenti ecosostenibili, anche in considerazione dell’emergenza sanitaria in atto (Muroni – LEU) risposta del Ministro Sergio Costa.