Il futuro dell'auto? Tri-ibrido, Obvio!

 
Sono state annunciate per la fine del 2008 l'uscita di due micro-vetture super-leggere, realizzate dalla brasiliana Obvio! Automotoveiculos Sa, di Rio de Janeiro.

I due modelli 012  e 828 (nell'immagine) saranno dotati di motori multi fuel (metano, etanolo, benzina); solo in un secondo momento (non specificato) si prevedono le versioni ibride con l’impiego anche dell’elettricità.


Le micro-vetture Obvio!012 e Obvio!828 monteranno entrambi il motore Tritec da 1.600 cm³, prodotto in Brasile. In alcune versioni le potenze si spingeranno fino a 186 kW (250 HP). Le due vetture sono tri-posto, le portiere si aprono a ghigliottina (come le lame di una forbice) proprio per facilitare i parcheggi e l’ingresso e uscite in spazi ristretti. Quasi sicuramente andranno a collocarsi nel segmento delle city-car.

La progettazione delle due auto utilizza il know-how della società Lotus Engineering, la casa inglese ben nota nel mondo della F1 e delle auto ad alte prestazioni. Il management della Lotus e Obvio! hanno previsto per queste micro-vetture un mercato mondiale di 120 miliardi di euro l’anno.

Il programma di sviluppo delle due vetture include la realizzazione di una scocca realizzata con l’impiego di tecnologie spaziali, la propulsione con tre fonti di energia: bioetanolo, benzina ed elettrico. La scocca utilizzerà gli anelli ellittici di sicurezza di Niess in uso nell’industria spaziale che consentiranno di raggiungere leggerezza e prestazioni di sicurezza elevate: i progettisti della Lotus, neanche tanto segretamente, affermano che avrà le migliori prestazioni in assoluto. Il modello 012 ha l’obiettivo di pesare 750 kg e il modello 828 solo 600 kg a secco. Ci si attendono prestazioni “scattistiche” di tutto rispetto nelle versioni multifuel. Nulla si dice delle prestazioni come ibrida.

Obvio! sembra abbia già un contratto di 700 milioni di dollari per fornire 50.000 vetture l’anno per il mercato nord americano, distributore ZAP.OTC
Evidenziamo che questi due modelli, per l’uso di tutti i giorni, saranno i primi due prodotti della Obvio!

Dubitiamo che questa iniziativa serva a colmare il gap che divide Toyota e Honda dal resto del mondo soprattutto ad alzare l’infimo rendimento delle auto di tutti i giorni. Ad ogni modo auguriamo alla Obvio che sappia costruire auto a basso impatto ambientale e si sappia distinguere meno per le imprese scattistiche e molto di più nel migliorare la salubrità dei nostri centri urbani.

NB: I nostri amici internauti ci hanno segnalato che questa iniziativa non è andata a buon fine.

Per un aggiornamento si rimanda al link https://boxercycles.com/zap-electric-vehicles/

Gianfranco Padovan, 2020/03/07