FV: 9 italiani su 10 farebbero l'impianto

Nove italiani su dieci vorrebbero un impianto solare sulla propria abitazione, secondo l’8° Rapporto "Gli Italiani e il solare", con focus su “Smart cities & green building: autoconsumo ed efficienza”, realizzato da Ipr Marketing e dall'osservatorio sul Solare della Fondazione UniVerde, presentato in occasione della manifestazione Zeroemission Rome 2012.
Questi dati confermano l’ottima predisposizione dei cittadini italiani nei confronti dell’energia solare che rappresenta un’alternativa energetica concreta capace di contribuire alla costruzione di un mondo maggiormente ecologico e di creare nuove opportunità di lavoro, grazie all’incremento costante dei “green jobs”.
Dalle interviste emerge, inoltre, la necessità rilevata dagli italiani, di richiedere al governo e agli enti locali, nuovi incentivi tesi a favorire la diffusione delle rinnovabili. Per il 90% degli intervistati rappresentano, infatti, un’energia di gran lunga più sicura e maggiormente ecosostenibile per l’ambiente per il 96%, se confrontata con le fonti  tradizionali di energia. Alla domanda “Sa quanta energia consuma la sua casa ovvero quanta energia serve ogni mese per riscaldarla e rinfrescarla, produrre acqua calda e illuminarla?” si scopre che l’Italia è spaccata quasi a metà: il 46% si dichiara consapevole e attento ai propri consumi, mentre il 49% confessa di essere impreparato ma di avere la volontà ad approfondire l’argomento. Appare, infine, ancora ignoto ai più, l’87% degli intervistati, il significato di smart grids, dato che solo il 6% è a conoscenza del significato e delle opportunità offerte dalle “reti intelligenti” che consentono di produrre energia sicura, conveniente e pulita in proprio, condividendola con gli altri attraverso una democratizzazione dell’energia che porterà ad un cambiamento molto positivo nella nostra società. Invece, sul versante della bioedilizia le cose cambiano e ben il 92% ritiene che generi benefici per l’ambiente, grazie all’abbattimento dei consumi e per l’opportunità grazie ad essa di vedere diminuire gli sprechi energetici della propria casa, unita alla consapevolezza della rilevanza attuale del certificato energetico per operare scelte mirate e proficue nelle decisioni di acquisto delle nuove abitazioni.

Fonte: Fondazione Univerde-Ipr Marketing