Finanziaria 2007, novità per le agrienergie

Le novità rilevanti per il settore agrienergetico contenute nella nuova legge finanziaria sono frutto anche dell’opera di sensibilizzazione esercitata dall’Associazione Italiana Energie Agroforestali (AIEL), che da tempo partecipa alla definizione delle norme del settore, sottoponendo, di volta in volta, specifiche proposte ai rappresentanti del Parlamento e delle Istituzioni.
Anche sul fronte del riconoscimento dell’esenzione dall’accisa di un primo contingente di olio vegetale puro e dell’istituzione di uno speciale regime di certificati verdi di tipo “agricolo” sono stati raggiunti traguardi importanti.
Segue una sintesi degli aspetti più interessanti.

Biocarburanti
Gli obiettivi nazionali di immissione al consumo di biocarburanti, calcolati come percentuale del totale del carburante diesel e benzina nei trasporti vengono elevati a 2,5% entro il 31 dicembre 2008 e 5,75% entro il 31 dicembre 2010, rispettando così gli indirizzi della direttiva europea 2003/30/CE sui biocarburanti.
I soggetti che immettono in consumo benzina e gasolio per autotrazione hanno l’obbligo di distribuire al consumo una quota minima dell’1% di biocarburanti per il 2007 e del 2% per il 2008. Un apposito decreto fisserà sanzioni nel caso di mancato raggiungimento. Le sanzioni saranno utilizzate per aumentare la quota defiscalizzata di biodiesel e bioetanolo .
Tra i criteri e le condizioni per attuare questo obbligo si dovrà tener conto in via prioritaria dal prodotto proveniente da intese di filiera o contratti quadro.
Biodiesel: dal 2007 il biodiesel potrà usufruire di una quota di 250.000 tonnellate con accisa ridotta al 20% rispetto a quella applicata al gasolio. Con apposito decreto saranno fissati tra l’altro le percentuali di miscelazione, dando priorità al prodotto proveniente da intese di filiera e contratti quadro.
Bioetanolo: dal 2008 il bioetanolo potrà godere di una accisa ridotta per una quantità pari a 73 milioni di spesa annui.
Olio vegetale puro: è esentato dall’accisa, entro un importo di un milione di euro per ogni anno a decorrere dal 2007, l’impiego a fini energetici dell’Olio Vegetale Puro per autoconsumo nell’ambito dell’impresa agricola singola o associata. Un successivo decreto attuativo fisserà criteri e modalità di accesso all’esenzione.

Attività agricola e reddito agrario per le agrienergie
Sulla base delle precedenti leggi, la produzione e cessione di energia elettrica e calorica da fonti rinnovabili agroforestali e fotovoltaiche effettuata da imprenditori agricoli costituisce attività agricola connessa soggetta a reddito agrario. La nuova finanziaria aggiunge anche la produzione e cessione di carburanti ottenuti da produzioni vegetali e prodotti chimici derivanti da prodotti agricoli. Una utile precisazione per l’applicazione di questa norma riguarda i prodotti agricoli e le produzioni vegetali da utilizzare per gli scopi sopra indicati che devono provenire prevalentemente dal fondo agricolo.

Certificati Verdi
Verrà rivista l’attuale disciplina dei certificati verdi e dovrà essere finalizzata a incentivare l’impiego a fini energetici di materie prime provenienti da contratti di coltivazione, di prodotti e residui provenienti dall’agricoltura, dalla zootecnia, delle attività forestali e di trasformazione alimentare, nell’ambito di progetti rivolti a favorire la formazione di distretti locali agroenergetici, da materie prime provenienti da pratiche di coltivazione a basso consumo energetico e in grado di conservare o integrare il contenuto di carbonio nel suolo.
Per i certificati verdi di tipo “agricolo” non si applica la soglia minima di 50.000 kW prodotti, quindi tutta l’energia elettrica prodotta anche per quantità inferiori a questo tetto potrà beneficiare dei certificati verdi.

IVA Agevolata
Si applica l’aliquota del 10% alle prestazioni di servizi, alle forniture di apparecchiature e materiali relativi alla fornitura di energia termica per uso domestico erogata attraverso reti pubbliche di teleriscaldamento o nell’ambito del contratto servizio energia.

Fonte: AIEL