Energoclub si rinnova … per te!

Caro socio, caro lettore,
dopo 12 anni di attività, nei quali Energoclub Onlus si è distinta a livello nazionale con una molteplicità di iniziative volte a sensibilizzare cittadini e istituzioni sul risparmio energetico, l’utilizzo di energie rinnovabili, il risparmio delle fonti fossili, la tutela della salute dei cittadini, oggi, come Consiglio Direttivo, siamo ancora più convinti dellattualità della mission di Energoclub: la transizione del sistema energetico nazionale “dalle fossili alle rinnovabili”.
Dodici anni fa era anacronistico parlare di indipendenza energetica nazionale. Oggi constatiamo che il nostro credo è correttamente condiviso. E questo ci dà forza per continuare con determinazione a perseguire la mission associativa.

I nostri valori non sono cambiati: crediamo sempre più fermamente non solo nel risparmio energetico, ma soprattutto nello sviluppo sostenibile, perché vogliamo che anche i nostri figli possano godere del pianeta terra. Vogliamo lasciare questo mondo un po’ migliore rispetto a come l’abbiamo trovato. Ci stiamo impegnando perché vogliamo che le generazioni future possano usufruire delle sue bellezze, almeno con le medesime opportunità con cui le nostre generazioni ne hanno goduto. Ci sta a cuore la qualità dell’aria che tutti i giorni (o meglio, tutti i minuti) respiriamo: l’aria che entra nei nostri polmoni DEVE essere salubre. Pensiamo che tutti i bambini, soprattutto quelli che abitano nelle città, abbiano il diritto di respirare aria pura e di poter godere del colore azzurro del cielo. Riteniamo inammissibile che in Europa, annualmente, muoiano 440.000 a causa dell’inquinamento.
E, soprattutto, crediamo nell’uomo. Nella sua capacità di trovare le soluzioni appropriate ai problemi che gli si prospettano. “Che io possa avere la forza per cambiare le cose che posso cambiare” diceva Tommaso Moro. “Sii il cambiamento che vorresti vedere avvenire nel mondo” diceva Ghandi. Crediamo, e ne siamo fermamente coscienti, che dalle scelte, dalle decisioni e dalle azioni di ognuno parti il cambiamento per costruire il mondo che ciascuno vorrebbe.
È per tutti questi motivi e per tutelare alcuni dei diritti fondamentali dell’uomo che sentiamo profondamente il dovere di rimanere in campo con uno spirito rinnovato: stiamo ammodernando EnergoClub affinché l’associazione possa perseguire in maniera più efficace la mission associativa.

Per i nostri soci e i nostri lettori, riassumiamo qui, brevemente, le principali novità che verranno presentate nel 2017:
1.    Divulgazione tecnica e scientifica. Abbiamo constatato che sul web sono disponibili agli utenti moltissime informazioni. Purtroppo molto spesso tali informazioni sono poco qualificate se non, talvolta, errate. Nei prossimi mesi pubblicheremo molti approfondimenti tecnici sulle tematiche energetiche, con l’obiettivo di diffondere cultura e sensibilizzare i cittadini. Gli approfondimenti verranno curati da gruppi di lavoro costituiti da cultori della materia (professionisti, artigiani, persone legate all’ambiente universitario come ricercatori, studenti, docenti universitari). Inoltre, concentreremo le forze per proporre maggiormente i progetti di didattica nelle scuole. Questi hanno avuto notevole successo in questi anni. Li proporremo in maniera più capillare sul territorio nazionale, consci dell’importanza di formare e sensibilizzare le giovani generazioni;
2.    Energoclub vuole essere vicina ai propri soci e dare risposte concrete alle loro necessità. Lo faremo prevalentemente in due modi:
a.    Entro il mese di aprile attiveremo il servizio “L’esperto risponde”: i Soci Energoclub potranno richiedere e ricevere informazioni qualificate su tutti i temi energetici. Le risposte verranno date da un pool di tecnici specializzati nelle singole discipline.
b.    Stiamo sviluppando una rete di operatori qualificati (professionisti ed artigiani - li chiamiamo EnergoPartner) che saranno di fondamentale supporto ai Soci Energoclub nell’attuare tutte le azioni volte al perseguimento della mission associativa ed alla sostenibilità ambientale. Dai temi più tradizionali (relativi all’involucro ed agli impianti) a quelli più moderni relativi alla mobilità elettrica ed alla domotica. Nelle prossime newsletter vi spiegheremo chi sono questi operatori, come li qualifichiamo e come monitoriamo l’operato prestato verso i Soci Energoclub;
3.    Grazie alla collaborazione con aziende che sposano la mission associativa, metteremo a disposizione dei Soci Energoclub dei servizi di orientamento di primo livello su temi energetici (li chiamiamo di primo livello perché il Socio Energoclub può usufruirne agevolmente ed autonomamente online. Solo successivamente e se ne avrà la necessità il Socio EnergoClub potrà richiedere il supporto da parte degli EnergoPartner. In particolare:
a.    È di prossima attivazione un servizio gratuito “Check up fotovoltaico”, per verificare lo stato di salute dell’impianto. Abbiamo deciso di mettere a disposizione dei Soci Energoclub questo servizio perché dal monitoraggio effettuato su 20.000 impianti fotovoltaici abbiamo riscontrato che moltissimi impianti stanno notevolmente sottoperformando. Approfondiremo l’argomento nel mese di Aprile. A partire da questa newsletter vi proponiamo alcuni articoli relativi al tema delle manutenzioni degli impianti fotovoltaici.
b.    Entro il mese di Maggio attiveremo il servizio “Check up degli edifici”, che consente ai Soci Energoclub di individuare quali siano gli interventi di riqualificazione energetica da eseguirsi con priorità, quali i relativi costi ed i tempi di ritorno dell’investimento.
4.    Stiamo sviluppando convenzioni e scontistiche riservate ai Soci EnergoClub. Oltre alle scontistiche già attive (sull’Energia elettrica con ènostra, sulle polizze assicurative per gli impianti fotovoltaici e sui veicoli elettrici), ne proporremo di nuove che riguardano la mobilità elettrica (auto e biciclette), gli storage elettrici, oggettistica e servizi del mondo green.
5.    Considerata la notevole sensibilità sugli inquinanti ambientali e le conoscenze sviluppate questi 12 anni, un tema portante sarà l’analisi ed il monitoraggio delle componenti ambientali sia interne che esterne agli edifici. In merito stiamo perfezionando dei metodi di certificazione degli ambienti abitati, da intendersi sia come singola abitazione che come territorio in cui la stessa è inserita. L’obiettivo è quello di consentire ai privati cittadini e/o alle pubbliche amministrazioni di avere visibilità puntuale della qualità dell’aria nell’ambiente in cui si vive.

Chiediamo a Gianfranco Padovan cosa ha motivato il nuovo corso dell'Associazione.

Quali le motivazioni legate alla scelta delle iniziative proposte per il 2017?

“I motivi sono vari. Nel tempo le iniziative realizzate hanno permesso a svariate famiglie di ottenere notevoli benefici dai servizi prestati dall’associazione. Oltre 2.300 famiglie si sono dotate di un proprio impianto fotovoltaico grazie ai Gruppi di Acquisto organizzati da Energoclub. L’aver saputo essere sempre vicini agli utenti finali, responsabili di oltre il 50% dei consumi energetici nazionali, è un aspetto di cui andiamo fieri. Molti dei Soci (e anche molti non soci) ci chiedono il supporto di professionisti - artigiani e progettisti – qualificati e con buone referenze. Le richieste sono state così numerose che abbiamo pensato di sviluppare un servizio che abbiamo chiamato “l’Esperto risponde”, per dare un primo supporto preliminare ai soci. Il servizio sarà attivato tra qualche giorno insieme al servizio di Check up fotovoltaico, volto a verificare la performance degli impianti fotovoltaici.
Analogamente è successo per i check-up energetici degli edifici offerti ai soci. L’attività ci ha impegnato molto ma con risultati modesti. Abbiamo pertanto deciso di adottare uno strumento online molto efficace per le analisi di primo livello. L’utente potrà avere un primo orientamento sulle priorità energetiche degli interventi da eseguire nel proprio edificio inserendo autonomamente una ventina di dati. Troverà poi il supporto di tecnici qualificati che saranno vicini al socio per fornirgli delle soluzioni “tagliate su misura”. Da qualche tempo stiamo avvicinando i nostri soci e potenziali soci cercando di parlare non più di efficientamento energetico ma invece di comfort abitativo e di bio-edilizia. Crediamo che parlare di salute sia più importante che parlare di risparmio energetico.

E, quindi, è stata la continua richiesta di supporto da parte degli interlocutori che ha dato il via allo sviluppo di nuovi servizi per i soci?
“Sì. Negli incontri in Consiglio Direttivo abbiamo incominciato a parlare figurativamente di tre “piazze”: la prima costituita dai soci e interlocutori che chiedono periodicamente pareri, consigli e consulenze gratuite a EnergoClub oppure dagli enti locali presso cui ci proponiamo per interventi formativi, didattica integrativa e informativi e progetti innovativi. La seconda piazza è costituita dalle aziende che sono i portatori di tecnologie e soluzioni efficienti energeticamente. La terza piazza raccoglie gli organismi istituzionali in cui abbiamo incluso lo Stato, le Università e le Associazioni di categoria, che promuovono e sviluppano le condizioni in cui le tecnologie possono sviluppare e diffondersi.

Come pensate di proporre questi nuovi servizi su queste tre “piazze”? Partiamo da quella che riguarda l’utenza privata e pubblica. Cosa avete in animo di sviluppare e proporre?
Come si diceva, c’è un primo livello di interazione o di ingresso in cui saranno messi a disposizione i servizi di check-up fotovoltaico, check-up delle dispersioni termiche, check-up mobilità personale in cui daremo la possibilità a tutti, gratuitamente di fare una simulazione assistita da app per acquisire la consapevolezza di quanto si consuma e di quanto è possibile risparmiare e ridurre l’impatto ambientale. Nel caso specifico dell’impianto FV l’app permetterà di verificare se l’impianto sta producendo secondo le aspettative oppure se c’è qualcosa che ne limita la produttività.
Il socio potrà accedere quindi a servizi di secondo livello (proposti a prezzo convenzionato) che gli consentirà di avere indicazioni più dettagliati oppure di ricevere il supporto in loco di un socio professionista EnergoClub o di una azienda che ha sottoscritto il Manifesto EnergoClub (vedi oltre in questo articolo).

C’è quindi un collegamento tra la prima piazza degli utenti e la seconda delle aziende?
Sì, certo, c’è l’incontro tra domanda e offerta; domanda da parte degli utenti e offerta da parte di professionisti ed artigiani/aziende che si riconoscono nei valori proposti da EnergoClub tramite il proprio Statuto e Manifesto. I soci professionisti EnergoClub aderendo come sostenitori e producendo un curriculum vitae referenziato possono entrare nella rete di soci che possono assistere gli utenti della prima piazza (privati e pubblici); mentre le aziende che sono in sintonia con i valori descritti nel Manifesto EnergoClub possono accedere al network dei partner di EnergoClub che sono poi fatte intervenire presso gli utenti finali o a supporto dei professionisti della rete EnergoClub.

Ci spieghi come avverrebbe la valutazione dei titoli per i professionisti e per le aziende?
La prima fase di startup sarà semplificata e si baserà sulla verifica dei titoli e referenze prodotte dai Soci professionisti e dalle schede di valutazione del grado di sintonia con il Manifesto EnergoClub, successivamente saranno gli stessi utenti che daranno un feed-back che andrà ad alimentare un database che abbiamo chiamato EnergoAdvisor e che consentirà i futuri abbinamenti della domanda con le offerte. All’utente finale sarà chiesto un giudizio secondo un profilo che mette in gioco qualità dei prodotti, comportamento e sicurezza, chiarezza contrattuale, assistenza pre e post vendita, rapporto qualità totale e costo chiavi in mano

Sappiamo che spesso le organizzazioni Onlus corrono il rischio di sembrare delle società commerciali. Vuoi cosa avete previsto per evitare di essere classificati come “commerciali”.
L’assetto economico di EnergoClub prevede che il sostentamento sia assicurato solo dalle quote sociali e dalle attività istituzionali. Non sono previste intermediazioni. Non sono previste provvigioni o altro. Auspichiamo donazioni e il 5 per mille da parte di soci anche se, sappiamo, non c’è da far molto affidamento su queste entrate. Queste sono le uniche entrate che prevediamo dalla gestione della domanda da parte delle utenze e delle offerte. I progetti che proporremo alle amministrazioni comunali alle scuole rientreranno tra le attività istituzionali oppure tra le campagne promozionali per diffondere buone pratiche, tecnologie e soluzioni innovative dal punto di vista energetico e ambientale.

E nella terza piazza quali attività e servizi saranno proposti?
Qui entrano in gioco i rapporti con lo stato, le università e associazioni di categoria. E’ già capitato e capiterà ancora di essere interpellati e sentiti in audizioni pubbliche presso il Parlamento, le Regioni, le Province e i Comuni su temi come la Strategia Energetica Nazionale (SEN), la simbiosi industriale e l’economia circolare (Regione FVG), emergenza PM10 (provincia e comune di Treviso). Anche se i risultati non sono incoraggianti, non possiamo esimerci di farlo.
Rapporti con ENEA, CNR, RSE, ISS-ULSS-ARPA, Università proseguiranno. Cercheremo di stimolare da una parte la domanda nelle aziende e utenti finali e dall’altra di individuare e stimolare le offerte di Università e Centri di ricerca nazionale. Abbiamo in animo di rilanciare il Comitato Scientifico proprio con queste finalità.
Per quanto riguarda le università, i centri di ricerca ei docenti sarà costituita una rete di soci EnergoClub per interventi didattici a vari livelli, lezioni magistrali, workshop, conferenze, corsi per soci professionisti, aziende, utenti finali. La rete di soci EnergoClub proporrà servizi informativi e formativi per i propri soci e sottoscrittori al Manifesto EnergoClub.

Oltre all’attività informativa avete previsto qualcosa di specifico?
Sì, ci stiamo pensando da qualche tempo. Abbiamo avuto modo di notare che le amministrazioni hanno difficoltà a catturare le opportunità offerte da soluzioni normative proposte dalle direttive UE e poi recepite dallo stato italiano. Oggi quasi tutti comuni sono invischiati nei soliti approcci, che passano tramite i progetti esecutivi. I tempi tecnici possono ridursi a un terzo, se venissero sfruttate queste opportunità normative. Le norme e leggi emanate dallo Stato e dalle Regioni devono essere recepite e rispettate dai Comuni; e spesso ciò non accade. I cittadini stanno pagando caramente queste inefficienze e inazioni. Vista la situazione, stiamo predisponendo uno schema per effettuare una comparazione certificata (noto anche come benchmarking) per le amministrazioni comunali. Il benchmarking certificherà la posizione del comune rispetto il “best in class” al migliore comune della regione per il singolo aspetto. Il servizio sarà offerto ai comuni che sottoscrivono il Manifesto EnergoClub. Il servizio si propone di essere di supporto alle amministrazioni e ai cittadini che desiderano sapere se l’amministrazione sta realizzando quanto hanno promesso. Abbiamo in animo di chiedere il patrocinio dello Stato e dei Ministeri delle Sviluppo Economico, quello dei Trasporti e dell’Ambiente e di chiedere la collaborazione di altri stake-holders.

Il Consiglio Direttivo di Energoclub Onlus
Treviso, 27 marzo 2017

Chi è interessato a ricevere informazioni per sottoscrivere il Manifesto EnergoClub oppure partecipare attivamente alla vita di EnergoClub nei gruppi di lavoro è pregato di scrivere a presidente@energoclub.org

 

energoclub-iscriviti-associazione.jpg