Contro la crisi economica ecco il "Bristol Pound"

Una soluzione innovativa per combattere la crisi economica, arriva da Bristol in Inghilterra, dove un gruppo di commercianti indipendenti ha lanciato, con il sostegno dell’amministrazione comunale e di un istituto bancario, il "Bristol Pound", nuova moneta cartacea realizzata in tagli da uno, cinque, dieci e 20 venti pound, che può essere scambiata anche online.

Oggi sono più di 300 le aziende e gli esercizi commerciali, che hanno aderito all’iniziativa e che accetteranno pagamenti con la nuova moneta speciale (un Bristol Pound ha esattamente il valore di una sterlina) e tra l’altro cosa mai accaduta in precedenza nella storia del Regno Unito, il Bristol Pound potrà essere utilizzato anche per pagare le tasse.

Per sostenere attivamente l’iniziativa, l’amministrazione comunale ha spinto gli esercizi commerciali ad applicare anche sconti del 5 e del 10% per chi accetta il Bristol Pound, riscontrando invece la glaciale accoglienza delle grandi catene multinazionali presenti in loco come Tesco e Starbucks che hanno declinato l’invito a partecipare, ritenendo la nuova moneta impossibile da scambiare al di fuori di Bristol, città di 400mila abitanti ubicata nel nord-ovest dell’Inghilterra.

Per Ciaran Mundy, leader del movimento promotore: “tale innovativo strumento di pagamento ha il nobile obiettivo di sostenere l'economia locale, grazie alla partecipazione di aziende del luogo, e dunque non siamo colpiti dal mancato sostegno dei grandi gruppi industriali e siamo anzi contenti che abbiano deciso di rimanerne fuori”.

Anche in Italia stanno nascendo negli ultimi tempi valute alternative con l’intenzione di combattere la crisi, come già sperimentato con gli SCEC, creando circuiti non sottoposti alle oscillazioni dei mercati e della svalutazione delle monete, come il Sardex, ideato da un gruppo di giovani della Sardegna, che consta in crediti da acquistare online, che possono essere scambiati per ottenere beni e servizi, anche se non si tratta di una vera e propria moneta cartacea, oppure il Napo, nuova moneta partenopea, ideata dal Comune di Napoli, con la collaborazione di una vasta rete di aziende locali, che vedrà la luce nel mese di dicembre

Fonte: Bristol Pound