Cambia classe energetica!
EnergoClub è impegnata sistematicamente nelle attività associative e nelle iscrizioni ai nostri tradizionali Gruppi d'Acquisto (GA). Quest'anno partiamo con una nuova campagna informativa che si intitola CAMBIA CLASSE ENERGETICA!
Motivazioni
Gli enti che stanno monitorando la qualità dell'aria ARPA regionali, ISPRA a livello italiano, EEA a livello europeo, indicano le nostre residenze come maggior fonte d'inquinamento, per effetto dei combustibili che consumiamo per riscaldarci, raffrescarci, sanificare cibi e indumenti, pulire e igienizzare i locali.
I consumi energetici nelle nostre abitazioni, realizzate fino agli anni '90 sono dovuti per oltre l'80% dal riscaldamento/climatizzazione. che – a loro volta - dipendono dalle disper-sioni termiche dell’involucro edilizio (muri, solai, tetti e finestre).
Le case italiane costruite prima del 2000 assomigliano a borse di di tela permeabile e pure bucati, in cui l'acqua versata (energia) non è sufficiente a riempirli fino all’orlo; la tela permeabile sono le pareti e i buchi nel sacco sono i “ponti termici” della nostra casa, entrambi d'inverno trasmettono il calore verso l'esterno e, viceversa, d'estate trasmettono il calore verso l'interno.
L’uso di combustibili fossili e anche di combustibili rinnovabili genera particolato PM10, PM2,5 e altri contaminanti cancerogeni che provocano oltre 64.000 morti premature ogni anno e comportano costi sociali di oltre 200 miliardi di euro ogni anno. L'inquinamento è maggiore per tutti i combustibili solidi e liquidi; in particolare la combustione di legna in ciocchi, pellet, cippato, gasolio sono quelli che più creano inquinamento. Certo anche i trasporti generano inquinamento ma il rapporto tra quantità emesse dalle residenze e le auto è di dieci a uno.
Il consumo di combustibili per una abitazione è in media di alcune tonnellate ogni anno. Sappiamo che per ogni tonnellata se ne generano fino a tre di CO2 (inputato principale del cambiamento climatico) e oltre cinque kg di particolato PM10-PM2,5 (dichiarati cancerogeni dal 2013).
Gli enti che stanno monitorando la qualità dell'aria ARPA regionali, ISPRA a livello italiano, EEA a livello europeo, indicano le nostre residenze come maggior fonte d'inquinamento, per effetto dei combustibili che consumiamo per riscaldarci, raffrescarci, sanificare cibi e indumenti, pulire e igienizzare i locali.
I consumi energetici nelle nostre abitazioni, realizzate fino agli anni '90 sono dovuti per oltre l'80% dal riscaldamento/climatizzazione. che – a loro volta - dipendono dalle disper-sioni termiche dell’involucro edilizio (muri, solai, tetti e finestre).
Le case italiane costruite prima del 2000 assomigliano a borse di di tela permeabile e pure bucati, in cui l'acqua versata (energia) non è sufficiente a riempirli fino all’orlo; la tela permeabile sono le pareti e i buchi nel sacco sono i “ponti termici” della nostra casa, entrambi d'inverno trasmettono il calore verso l'esterno e, viceversa, d'estate trasmettono il calore verso l'interno.
L’uso di combustibili fossili e anche di combustibili rinnovabili genera particolato PM10, PM2,5 e altri contaminanti cancerogeni che provocano oltre 64.000 morti premature ogni anno e comportano costi sociali di oltre 200 miliardi di euro ogni anno. L'inquinamento è maggiore per tutti i combustibili solidi e liquidi; in particolare la combustione di legna in ciocchi, pellet, cippato, gasolio sono quelli che più creano inquinamento. Certo anche i trasporti generano inquinamento ma il rapporto tra quantità emesse dalle residenze e le auto è di dieci a uno.
Il consumo di combustibili per una abitazione è in media di alcune tonnellate ogni anno. Sappiamo che per ogni tonnellata se ne generano fino a tre di CO2 (inputato principale del cambiamento climatico) e oltre cinque kg di particolato PM10-PM2,5 (dichiarati cancerogeni dal 2013).
Con questa campagna EnergoClub intende dare una risposta integrata e completa per tutte le esigenze di una famiglia che decide di risparmiare energia contribuendo così alla mitigazione e risoluzione dei problemi relativi al cambiamento climatico e all'inquinamento ambientale.
Le motivazioni che ci hanno portato a lanciare CAMBIA CLASSE ENERGETICA! sono riportate nel riquadro a fianco.
Se le nostre case fossero più isolate termicamente potremmo ridurre sia la CO2 che le emissioni di particolato.
Non solo. Potremo risparmiare soldi da destinare alla ristrutturazione dell'abitazione. I soldi risparmiati servirebbero a pagare la rata del mutuo qualora si ricorra ad un prestito in banca.
Le domande che di solito ci si pone in famiglia rientrano tra le seguenti:
- Da dove parto? Cosa faccio prima? Chi mi può aiutare?
- Sento le aziende correndo il rischio che mi propongano quello che sta bene a loro oppure mi rivolgo a qualcuno di indipendente?
- Di quanto posso ridurre le bollette per riscaldamento, condizionamento, igiene e godere del giusto comfort in casa?
- Con l’appartamento da ristrutturare cosa devo fare per portarlo in una classe energetica superiore?
- Vorrei costruire una nuova abitazione in classe A, Passiva oppure Attiva, come faccio?
CAMBIA CLASSE ENERGETICA! nasce per dare risposte concrete alle domande sopra riportate che un po’ tutti, prima o dopo, si trovano ad affrontare quando si decida di intervenire sui consumi energetici e sulle emissioni inquinati e climalteranti.
Chi è interessato alla proposta può trovare maggiori dettagli e informazioni al seguente link: www.soleinrete.org/page/cambia-classe-energetica