Buone pratiche filiera energia - Biomassa raccolta da cooperative

Dodici aziende agricole della zona della pedementona trevigiana da Cison, Fregona, Vittorio Veneto, Sarmede, sono riuscite nel loro intento. Si sono costituite in "Cooperativa Agricola Energia e Ambiente", primo esempio nel Veneto. L'inaugurazione è prevista per sabato 30 giugno 2007 a Fregona (TV), ore 10:30

Abbiamo chiesto a Costantino Dal Cin, neo-presidente della Cooperativa, cosa si prefigge la "Cooperativa Agricola Energia e Ambiente"?

<<La cooperativa è nata per raccogliere, in modo organizzato, la biomassa proveniente dalla manutenzione del verde pubblico dei comuni e dalla potatura dei vigneti delle aziende agricole viti-vinicole locali, lavorarla e selezionarla per renderal disponibili a fini energetici o per il compost da reimmettere nelle produzioni agricole>>.

L'iniziativa, in effetti, è di rilievo per il Veneto perchè può mettere in moto quella che gli addetti ai lavori chiamano "filiere energetiche corte". In queste filiere i materiali trattati provengono dalle produzioni agricole stagionali. Toscana, Friuli, Piemonte, Emilia e altre regioni hanno già iniziative simili.

<<L'innesco dell'iniziativa>> ci dice Costantino Dal Cin <<è stato un corso di formazione organizzato dalla Cia, e tenuto dai docenti dell'Aiel, fatto nel 2006>> Questa iniziativa va inquadrata come una "buona pratica" da diffondere il più possibile anche in altre zone d'Italia.

Abbiamo chiesto quali passi sono previsti per futuro per fare in modo che l'iniziativa prosegua e si sviluppi. <<Spingeremo per servire più comuni e più aziende agricole, cantine per la raccolta della potatura delle viti>> ci dice Dal Cin <<inoltre, valutaremo le offerte e alcuni progetti per la generazione e distribuzione di calore e, in futuro, anche di energia elettrica con sistemi di cogenerazione>>.

Le prospettive sembra interesanti quindi. Le idee ci sono. Il comune di Fregona, che ha le scuole pubbliche riscaldata con biomassa cippata, è l'utente naturale della Cooperativa. Ma non sarà l'unico se, come sembra, nelle intenzioni di Giampiero Possami, Presidente della Comunità Montana Prealpi Venete, sentito all'inizio di quest'anno da EnergoClub, la comunità montana avvierà un piano per aumentare l'effiecienza energetica dei comuni.

<<Prevediamo di poter ricevere delle commesse per la gestione dei bosco dei comuni della pedemontana>> prosegue Dal Cin, pensando sia ai 77 ettari di bosco dietro alle spalle a Fregona e sia al recente piano di riordino forestale <<Siamo convinti che l'iniziativa avviata porterà ad un miglioramento dell'assetto del territorio pedemontano evitando dissesti idrogeologici, inondazioni, prevenendo incendi, anche>> afferma Costantino Dal Cin.

Il presidente Dal Cin ha manifestato una buona consapevolezza dell'importanza di integrare la gestione del sistema di generazione calore con i flussi di biomassa proveniente dal territorio. Nell'iniziativa sembra sia necessaria una maggiore informazione sulle tecnologie di produzione dell'energia e una adeguata informazione da dare a chi vuole utilizzarre biomassa per il riscaldamento, in particolare, per il settore domestico. Ma per questo Costantino Dal Cin potrà contare anche su EnergoClub, alle iniziative di risparmio energetico messe in atto nelle abitazioni in cui si utilizza legna in ciocchi, pellet, cippato, ecc.

Sembra diffusa la consapevolezza dell'importanza dell'iniziativa poichè all'inaugurazione, sabato 30 giugno a Fregona, ore 10:30, ci saranno esponenti di spicco della provincia e della regione.

Gianfranco Padovan