Accumuli, con la delibera dell’Autorità ora il mercato è pronto a partire

Dopo una lunga attesa, lo scorso 21 novembre l’Autorità per l’energia ha pubblicato la delibera n. 574/2014/R/eel, che contiene le regole per l’integrazione dei sistemi di accumulo di energia nel sistema elettrico nazionale.

La delibera, che acquista piena operatività dal 1° gennaio 2015, arriva a quasi un anno di distanza dalla pubblicazione del documento di consultazione n. 613/2013/R/eel, in cui l’Autorità aveva espresso i primi orientamenti in materia di accumuli.

Per quanto riguarda le regole di connessione alla rete elettrica, la delibera stabilisce che ai fini del corrispettivo per la connessione si applichino – in via transitoria – le stesse disposizioni del TICA (testo Integrato delle Connessioni Attive) previste per gli impianti di cogenerazione ad alto rendimento.

Sempre in via transitoria, si prevede che per quanto riguarda il dispacciamento “un'unità di produzione costituita da diversi gruppi di generazione, tra cui almeno un sistema di accumulo, è considerata un'unità di produzione programmabile o non programmabile in funzione della tipologia degli altri gruppi di generazione, diversi dai sistemi di accumulo, che la costituiscono”.

La delibera inoltre stabilisce che, qualora l'energia elettrica prelevata tramite il punto di connessione sia unicamente destinata ad alimentare i sistemi di accumulo e gli eventuali servizi ausiliari dell’impianto di produzione, su questa energia si applica il prezzo zonale orario (anziché il prezzo unico nazionale) e l’esenzione dai corrispettivi di trasmissione, distribuzione e dagli oneri generali di sistema.

Qualora invece l’energia prelevata  tramite il punto di connessione sia impiegata anche per alimentare unità di consumo, su questa energia si applicano il prezzo unico nazionale e anche i corrispettivi di trasmissione, distribuzione e gli oneri generali di sistema.

Per ciò che riguarda il servizio di misura (in altre parole, i contatori), è previsto che le apparecchiature debbano essere conformi ai requisiti tecnici definiti dalle Norme Cei 0-16 e Cei 0-21, di cui è previsto a breve un ulteriore aggiornamento. Le regole generali per l’erogazione del servizio di misura sono le medesime vigenti già oggi, secondo quanto previsto dal Testo integrato misura elettrica (TIME) e della delibera n. 88/07.

Particolarmente importanti, inoltre, le indicazioni che l’Autorità fornisce in merito all’utilizzo dei sistemi di accumulo in presenza di impianti incentivati e/o in regime di Scambio su posto o Ritiro dedicato.

L’Autorità infine ha stabilito che Terna dovrà definire, entro il 31 marzo 2015, un progetto di modifiche al sistema di gestione delle anagrafiche impianti “Gaudì”, in modo da consentire la gestione degli accumuli. Entro la medesima data, il GSE  dovrà aggiornare le proprie regole tecniche relative all’erogazione degli incentivi per le fonti rinnovabili, alle modalità di rilascio della qualifica di impianto di cogenerazione ad alto rendimento e alle modalità di riconoscimento dei prezzi minimi garantiti, tenendo conto di tutte le nuove disposizioni introdotte dalla delibera.

a cura di Filippo Franchetto, redazione Nextville

Delibera Autorità energia 20 novembre 2014, n. 574/2014/R/EEL
Disposizioni relative all'integrazione dei sistemi di accumulo di energia elettrica nel sistema elettrico nazionale