Massimo Ippolito

Massimo Ippolito
 
Sequoia Automation s.r.l. Via XXV Aprile, Chieri(TO) - ITALY m.ippolito et sequoiaonline.com www.sequoiaonline.com sequoiaonline.com/blogs



Nato a Torino il 05/06/1958

Conoscenze linguistiche: Italiano, Inglese, Francese

BACK GROUND PROFESSIONALE

Il background su cui si basa la formazione professionale è quello di progettista meccatronica, quindi della progettazione e realizzazione di macchinari e dispositivi, dove lo sviluppo di elettronica, software, firmware e meccanica si fondono per ottenere un prodotto industriale complesso. All’inizio della carriera l’attività principale di manutenzione e betatester in meccatronica ha permesso di acquisire nel dettaglio l’arte della progettazione dovendo per missione affrontare criticamente le prestazioni e gli eventuali malfunzionamenti di centinaia di tipologie di macchinari diversi, con aree di competenza contrattuali che includevano il nord ovest Italiano, la Francia e la Svizzera, per sistemi che spaziavano da equipaggiamenti elettrici di bordo, macchine da fotolaboratorio professionale, alle linee industriali, fino all’elettromedicale.

La realizzazione autonoma di accessori aggiuntivi o la ri-progettazione di parti, o logiche di macchinari esistenti ha progressivamente abilitato il bagaglio di competenze necessario per la progettazione e la realizzazione in proprio di macchinari inediti o linee industriali complete. Inoltre è stata acquisita la competenza per la stesura di proposte di progetto su bandi Europei, e la loro conduzione, con l’attitudine a trasformare i risultati della ricerca in prodotto e nel comporre, formare ed istruire team di lavoro specialistici.

COMPETENZE SPECIFICHE IN AMBITO ENERGETICO ED AMBIENTALE.

Massimo Ippolito ha sviluppato una profonda competenza in ambito energetico, in parte ereditata dal padre Mario che professionalmente aveva responsabilità di controllo
dell’impatto ambientale nel gruppo FIAT, nei convegni e dai colleghi egli veniva affettuosamente denominato “l’ecologo della FIAT”.

Questa primogenitura professionale è stata successivamente ampliata con una nutrita serie di attività nel campo dell’energia che hanno visto tra le altre lo sviluppo di:  Impiantistica di bordo per nautica e camper che con le problematiche di cellule abitative con limitata disponibilità di risorse ed esigenze di autonomia, sono emblematiche per una cultura di gestione accorta e di risparmio energetico.

Sistema elettronico di sincronizzazione turbina/alternatore in centrali turbogas (Fiat Aviazione – ENEL) che anno permesso di entrare a fondo nelle specificità della generazione elettrica di grande potenza.

Dispositivo elitrasportato per la pulitura degli isolatori ad alta tensione su linee EHV operative per il trasporto di energia (GRTN) che hanno fornito un aggiornamento su tutte le problematiche connesse ed una intensa collaborazione e scambio con la direzione della ricerca ENEL (in particolare il prof Luigi Paris ora direttore del periodico “L’energia elettrica” e membro del CIGRE’). 

Servoattuazione con conversione e recupero dell’energia cinetica nell’ambito delle macchine utensili.

Progettazione e realizzazione di collettori Eliotermici

Studio per l’applicazione del SeTAC sulle torri eoliche, al fine di assorbire le oscillazioni delle pale e della torre mediante attuazioni strutturali, e fornire informazioni nonché allarmi al fine della sicurezza attiva e della copertura assicurativa, questa ultima attività è stata più di altre propedeutica al KiteGen.

ESPERIENZE PROFESSIONALI

Dal 2007 – Fondazione della società KiteGen Research s.r.l. esclusivamente dedicata allo sviluppo del KiteGen, riceve dalla Sequoia automation tutti gli asset brevettali e le competenze acquisite sul generatore eolico con profili alari di alta quota.

Dal 2005 – Realizzazione in ambito Sequoia del Pseudo Hybrid Rigenerator un dispositivo compatto ed economico basato sul SeTAC, su supercondensatori ed elettronica di potenza in grado di rigenerare energia a bordo di veicoli con motorizzazione endotermica, in grado di procurare un risparmio di carburante analogo se non superiore ai migliori sistemi ibridi.

Dal 2002 - Le caratteristiche inedite di tracciamento del movimento nello spazio tridimensionale dello strumento SeTAC, il sensore intelligente di accelerazioni ideato in Sequoia automation, hanno condotto a ipotizzare e sviluppare una applicazione in ambito dell’energia rinnovabile, il Kite Wind Generator, che intende sfruttare il vento di alta quota per produrre energia elettrica (www.kitewindgenerator.com).

Nel 2005 è iniziata la realizzazione di un primo prototipo che ha già prodotto energia denominato MobileGen.

Il progetto KiteGen è stato premiato nel 2006 con il World Renewable Energy Council Award e con il Premio Impresa Ambiente patrocinato dal Ministero dell'Ambiente e dal Ministero per lo Sviluppo Economico

Dal 2000 - Avviamento della produzione di serie del SeTAC, un dispositivo che rappresenta uno dei casi di passaggio dalle attività di ricerca finanziata ad un prodotto vendibile. Questo strumento, grazie a caratteristiche inedite, gode di un discreto successo di mercato ed ha condotto alla gemmazione nel 2005 della Sequoia automation in una nuova società (Sequoia It) totalmente dedicata alla produzione e commercializzazione del SeTAC “SEquoia Triaxial Acceleration Computer” (www.sequoiaonline.com).

1996/2003 - Collaborazione con la Fidia Spa, con l’incarico e mansioni di conduzione di progetti di ricerca e innovazione tecnologica. Con acquisite e consolidate esperienze nel prendere parte, condurre e proporre progetti di ricerca anche a livello Europeo: IMS-SIMON (EP26504), HIQU (EP6293), REMATOVI (BES2-5513), MOSIN, MEDECOTHER, ELECTRICWASH (POP regionale) e molti altri.

1985 - Ottenuta un importante commessa dalla FIAT Divisione Aviazione per la realizzazione di un sistema automatico per il montaggio dei cuscinetti su scatole ad ingranaggi dell’Eurofighter Tornado secondo le stringenti specifiche di procedure MIL. La macchina operava in zona classificata e traeva vantaggio dallo sviluppo di uno dei primi sistemi di visione artificiale ad alta definizione per il controllo operativo e qualitativo delle operazioni rigorosamente “unmanned”. La assoluta novità della funzione “visione artificiale” implicava anche per questo dispositivo lo sviluppo dal livello di componenti discreti “board level” fino alla realizzazione ottica dei sensori di immagine e del firmware di controllo.

Dal 1983 ad oggi - Costituzione della società Sequoia automation di cui la proprietà e maggioranza viene tuttora mantenuta. Questa società ha espletato inizialmente attività di assistenza e manutenzione ad impianti industriali ed ha acquisito nel tempo un centinaio di commesse per lo sviluppo di tecnologie innovative, come: riconoscimento impronta vocale umana, ricerca fughe in pipings su segnali vibrazionali, visione artificiale per controllo qualità, selezioni acustiche, controllo e realizzazione di robotica a cinematica parallela, La Sequoia si è configurata come ente privato di ricerca iscritta presso anagrafe nazionale delle ricerche. La Sequoia inoltre è detentrice di una decina di brevetti di invenzione industriale, i prodotti servizi messi a punto nel tempo hanno dato vita a numerose nuove iniziative o aziende specificamente dedicate allo sfruttamento commerciale dei singoli risultati della ricerca.

Dal 1978 - Collaborazione con la Polielettronica di Occhiobello (Ferrara); il ruolo di tecnico dell’assistenza è stato ottenuto in seguito al superamento di una attenta selezione sulle competenze elettroniche dei candidati, seguita da un denso periodo di formazione, una full immersion pluriennale, a stretto contatto con i progettisti senior della azienda. La formazione verteva sulla progettazione elettronica e la programmazione della logica di controllo delle macchine di fotomeccanica e stampa professionale prodotte dalla Polielettronica. La natura di queste macchine consisteva nell’uso intenso di elettronica di controllo delle funzioni e delle movimentazioni meccaniche veloci. La Polielettronica ha permesso anche di cogliere nel pieno l’introduzione dei primissimi microprocessori applicati in ambito di automazione che hanno rappresentato una vera rivoluzione in tutti i campi industriali.

1976 – Fondazione della Elettravan snc, per la produzione di equipaggiamenti di bordo per camper e nautica, affrontando in particolare le questioni di risparmio ed autonomia energetica.

1975 - Realizzazione pionieristica dei trasmettitori delle prime radio “libere” di Torino, questa attività è stata particolarmente rilevante poiché la infrastruttura tecnica per attivare un servizio di broadcasting non era ancora disponibile sul mercato obbligando di fatto a costruire tutto da zero: dai modulatori, i finali in RF, le cavità risonanti fino alle stesse antenne ed i ponti radio. Prima del 1978 radiotecnico e ondometrista per passione personale.

PROGETTI RILEVANTI IN CORSO

HYMM (NMP3-CT-2003-505206), ECOFIT(NMP2-CT-2005-013989), KITEGEN (Bando Ricerca Scientifica Piemonte 2004, FIT energia MAP-IT DM16/5/2005.

TITOLI DI STUDIO E FORMAZIONE
1977 Diploma di perito in telecomunicazioni ed energia nucleare conseguito presso la Sez “A” sperimentale dell’istituto Pininfarina di Moncalieri (TO)
1978-81 Intrapresa formazione universitaria a Torino ma interrotta a favore della ambita occasione di ottenere una formazione industriale “full immersion” di progettista elettronico presso la Polielettronica di Ferrara.
1992 Certificazione Autodesk come istruttore e assistenza clienti di Autocad.
1998 – 2006 co-relatore in 2 PH-D e 3 tesi di Laurea e un master, presso atenei italiani e tedeschi