Nuova Guida al Conto Energia e trend del FV

Per quanti stanno ancora maturando la decisione di installare il proprio impianto fotovoltaico, è stata pubblicata ad aprile la nuova guida al Conto Energia con l’aggiornamento delle tariffe incentivanti ai valori del 2010 e importanti variaioni introdotte dalla Legge Sviluppo 99/09 e dalla delibera AEEG ARG/elt 186/09.

Tra le novità, le modifiche delle modalità e delle condizioni tecnico-economiche per lo scambio sul posto derivanti dall’applicazione della legge n. 99/09 introdotte dalla delibera ARG/elt 186/09 tra cui:
o la possibilità per i Comuni fino a 20.000 abitanti e per il Ministero della Difesa di applicare lo scambio sul posto senza l’obbligo di coincidenza tra il punto di immissione e il punto di prelievo dell’energia scambiata con la rete, fermo restando il pagamento degli oneri di rete, incluse le componenti tariffarie correlate all’utilizzo della rete stessa (componenti A e UC);
o la possibilità per il Ministero della Difesa di richiedere lo scambio sul posto di cui sopra anche nel caso di impianti alimentati da fonti rinnovabili di potenza superiore a 200 kW;
o la possibilità, nei casi precedenti, che lo scambio sul posto si applichi anche in presenza di più impianti di produzione di energia elettrica purché, per ogni punto di connessione, la potenza complessiva non sia superiore a 200 kW (con l’unica eccezione del Ministero della Difesa a cui non si applica il limite di 200 kW).

Con il DM 06/08/09 è stata introdotta la non cumulabilità delle detrazioni fiscali del 55% per le spese di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente, con il premio per impianti fotovoltaici abbinati all’uso efficiente dell’energia. Dal 12 ottobre 2009, data di entrata in vigore di tale decreto, non è quindi possibile richiedere il premio suddetto a seguito di interventi per i quali si sia beneficiato o si intenda beneficiare delle detrazioni.

La modifica più rilevante della delibera dell’Autorità 186/09 è quella che prevede la possibilità, per gli utenti dello scambio sul posto – l’opzione che consente di valorizzare l’energia immessa in rete secondo un criterio di compensazione economica con il valore dell’energia prelevata dalla rete - di richiedere al GSE il rimborso monetario delle eccedenze di produzione rispetto ai consumi, su base annuale. Il servizio di scambio sul posto è regolato su base economica dal GSE in forma di contributo associato alla valorizzazione a prezzi di mercato dell’energia scambiata con la rete. Il contributo riconosciuto dal GSE a favore dell’utente dello scambio si configura come ristoro di una parte degli oneri sostenuti per il prelievo di energia elettrica dalla rete. Ai fini del calcolo del contributo, da determinarsi su base annuale solare, vengono presi in considerazione:
• la quantità di energia elettrica scambiata con la rete (l’ammontare minimo tra l’energia immessa e quella prelevata dalla rete nel periodo di riferimento);
• il controvalore dell’energia elettrica immessa in rete calcolato a prezzi di mercato;
• l’onere di prelievo sostenuto per l’approvvigionamento dell’energia prelevata dalla rete, suddiviso in onere energia e onere servizi.

I numeri diffusi dal GSE in occasione dell’Italian PV Summit di Verona raccontano chiaramente il trend positivo che contraddistingue il mercato fotovoltaico in Italia: nel 2009 sono stati installati quasi 40.000 impianti fotovoltaici per circa 724 MW di potenza. Complessivamente, con un totale di oltre 71.000 impianti, il settore in Italia ha raggiunto una capacità cumulativa di circa 1.142 MW già alla fine dello scorso anno.

Nell’anno 2009 sono stati erogati incentivi pari a 292 milioni di euro, mentre nel 2010 la quota dovrebbe arrivare a toccare gli 800 milioni di euro. Secondo le previsioni, la riduzione degli incentivi prevista a partire dal gennaio 2011 determinerà una accelerazione alle installazioni nel 2010, soprattutto nella seconda parte dell’anno. “Crediamo che a fine 2010 arriveremo in Italia a 2.500 MW” ha dichiarato Gerardo Montanino, Direttore operativo del GSE, “con un totale di almeno 130.000 impianti fotovoltaici e una produzione annuale che si attesterà intorno ai 2 miliardi di kWh”.

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