Fotovoltaico e nucleare i più puliti?

Le tecnologie per produrre energia elettrica dal sole e dal nucleare sono spesso portate come esempio di energie pulite che non generano gas e polveri contaminanti dannosi per l'atmosfera e la salute. Non è così. Si dimentica spesso che l'analisi dell'impatto ambientale dovrebbe tenere in conto anche quello che precede la generazione elettrica: molti contaminanti sono emessi durante la produzione dei combustibili nucleari e delle celle fotovoltaiche. Non solo. L'analisi del ciclo di vita delle filiere energetiche deve spingersi fino all'estrazione dei minerali e alla loro lavorazione e comprendere la gestione dei rifiuti industriali, al loro riciclo e/o smaltimento incluse le infrastrutture a fine vita dell'impianto di produzione.

Recentemente i ricercatori Vasilis Fthenakis (Brookhaven National Laboratory) e Hyung Chul Kim (Columbia University) hanno condotto uno studio (non conclusivo) finanziato dal Ministero dell'Energia americano (DOE) e dall'Energy Efficiency and Renewable Energy, Solar Technologies Program, che ha consentito di valutare e aggiornare le stime delle quantità di gas serra (CO2, CH4, N2O, CFC) immessi nell'ambiente lungo l'intero ciclo di vita delle filiere energetiche nucleari e solari fotovoltaiche.

Sono stati analizzati 12 stabilimenti di produzione celle fotovoltaiche e i cicli del combustibile nucleare degli stabilimenti americani, europei e giapponesi. In precedenza studi analoghi avevano quantificato le emissioni in 40-180 e 3,5-100 grammi CO2 equivalente/kWh rispettivamente per il fotovoltaico e nucleare. Tali dati facevano propendere le scelte verso il nucleare. I due ricercatori hanno scoperto ora che attualmente in America le emissioni sono equivalenti: le emissioni sono 22-49 g CO2-eq./kWh (in media) e 17–39 g CO2-eq./kWh (sud ovest) per il solare fotovoltaico; 16–55 g CO2-eq./kWh per il nucleare. I ricercatori osservano che nei prossimi cinque anni questi risultati potrebbero essere molto diversi sia per effetto dei miglioramenti dei processi nei cicli produttivi per entrambe le tecnologie e sia per la riduzione della concentrazione dell'uranio nei minerali.

La notizia serve anche a smitizzare un luogo comune diffuso: la maggior parte delle persone (anche tra gli adetti ai lavori) è convinta che l'energia nucleare e quella solare fotovoltaica siano tecnologie pulite e che tra le due quella nucleare è la più pulita. I risultati ottenuti recentemente, per le sole emissioni di gas serra, possono modificare profondamente le opzioni di "politica energetica" che si basano proprio sulla riduzione dell'impatto dei gas serra per il futuro: le tecnologie nucleari e fotovoltaiche sono entrambe "non pulite" e, tendenzialmente, il nucleare è meno pulito del fotovoltaico. Proprio l'opposto di quanto comunemente si crede.

Fonte: Vasilis M. Fthenakis, Hyung Chul Kim - Greenhouse-gas emissions from solar electric- and nuclear power: A life-cycle study - Energy Policy - 2007 - pag. 2549–2557