Fondo di Kyoto: 600 M€ per l'ambiente

Ha preso il via venerdì 16 marzo la raccolta delle domande di finanziamento dei progetti del Fondo Rotativo di Kyoto e nelle sue prime due ore di funzionamento la relativa piattaforma on-line ha registrato 7 mila accessi e ha protocollato 605 domande che hanno richiesto complessivamente 600 milioni di euro per interventi a favore dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale.
 "Una risposta - commenta il ministro dell'Ambiente Corrado Clini - che conferma la grande voglia di economia verde che c'è nel nostro Paese e la validità della formula del fondo rotativo, che consentirà l'erogazione di centinaia di finanziamenti in direzione dell'efficienza energetica, delle energie pulite e della sostenibilità ambientale”. Numeri che confermano il grande interesse di cittadini, imprese, condomini, soggetti pubblici e fondazioni, per i 600 milioni di euro di finanziamento che il Ministero dell’Ambiente concederà nell’arco di tre anni per la promozione dell’efficienza energetica, della ricerca innovativa in campo ambientale e delle fonti rinnovabili di piccola taglia, gestito dalla Cassa Depositi e Prestiti (CDP).
Il Fondo Kyoto è stato istituito dalla Legge finanziaria 2007 per finanziare la realizzazione di interventi in attuazione dei dettami del Protocollo di Kyoto (1997), ed è  "rotativo" perché alimentato attraverso le rate di rimborso delle erogazioni concesse.  Per il primo ciclo di programmazione le risorse a disposizione ammontano a 200 milioni di euro per un bando “a sportello” (ossia che non prevede graduatoria)  per finanziamenti a tasso agevolato dello 0,5%  per una durata massima di 6 anni, rimborsabili in rate semestrali e rappresentano una quota parte del costo totale del progetto.
I restanti 400 milioni di euro verranno destinati durante il secondo ed il terzo ciclo di programmazione, divisi in 375 milioni di euro ripartiti con il Decreto interministeriale del 18 ottobre 2010 e altri 25 milioni di euro, rientrati nella disponibilità del Fondo Kyoto.
Le domande per l’accesso ai primi 200 milioni di finanziamento si possono presentare fino al 14 luglio,  esclusivamente online con il format che si trova sul sito della Cassa Depositi e Prestiti.

IL FONDO IN SINTESI
RISORSE

Le risorse del Fondo in questa prima fase sono di 600 milioni di euro - distribuite in tre cicli da 200 milioni l'uno.
BENEFICIARI
Imprese (tra cui ESCo - Energy Service Company), soggetti pubblici, persone fisiche, condomini (e comunioni) e persone giuridiche private (es. associazioni e fondazioni).
Sono finanziabili anche le comproprietà costituite da soggetti di eguale o diversa natura giuridica.
PROGETTI FINANZIABILI
Il Fondo potrà finanziare i progetti riguardanti:
•    microcogenerazione diffusa (impianti ad alto rendimento elettrico e termico fino a 50 kWe, che utilizzano gas naturale, biomassa vegetale solida, biocombustibili liquidi di origine vegetale, biogas e in co-combustione gas naturale-biomassa);
•    installazione di impianti da fonti rinnovabili per la generazione di elettricità o calore (impianti di piccola taglia eolici, idroelettrici, solari termici, termici a biomassa vegetale solida, fotovoltaici);
•    sostituzione dei motori elettrici industriali con potenza superiore a 90 kWe con motori ad alta efficienza;
•    risparmio energetico e incremento dell’efficienza negli usi finali dell’energia;
•    eliminazione delle emissioni di protossido di azoto dai processi industriali;
•    ricerca per lo sviluppo di tecnologie innovative per la produzione di energia da fonti rinnovabili;
•    gestione forestale sostenibile volti ad identificare interventi diretti a ridurre il depauperamento dello stock di carbonio nei suoli forestali e nelle foreste.
SPESE AMMISSIBILI
a) i costi di progettazione di sistema, compresa l'eventuale realizzazione di diagnosi energetica,
b) gli studi di fattibilità strettamente necessari per la progettazione degli interventi; tali costi sono riconosciuti nella misura massima dell'8% del totale generale dei costi ammissibili.
c) i costi delle apparecchiature comprensivo delle forniture di materiali e dei componenti strettamente necessari alla realizzazione dell'intervento
d) i costi delle infrastrutture comprese le opere edili strettamente necessarie alla realizzazione dell'impianto,
e) i costi di allacciamento alla rete, ovvero nel caso della Misura usi finali, i costi strettamente necessari al montaggio e assemblaggio delle tecnologie installabili,
f) i costi di installazione, compresi avviamento e collaudo
AGEVOLAZIONI
La durata dei finanziamenti è compresa fra 3 e 6 anni (tra 3 e 15 anni per i soggetti pubblici). Ai finanziamenti agevolati è applicato un tasso di interesse agevolato dello 0,50%.
Le banche aderenti potranno concedere un finanziamento per la quota parte del costo totale del progetto che non è coperta dal finanziamento agevolato.
PERCENTUALI DI AGEVOLAZIONE
Per tutte le misure, nel rispetto dei costi unitari massimi ammissibili,le percentuali di agevolazione sono:
90% per i soggetti pubblici;
70%  per imprese, persone fisiche, persone giuridiche private, condomini.
Le ESCo beneficiano della percentuale di agevolazione riconosciuta in capo al proprietario del bene immobile oggetto dell'intervento per cui è presentata la domanda.  
CUMULABILITA’
I benefici del Fondo Kyoto sono cumulabili con i seguenti incentivi e tariffe:
1. Incentivi alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, che consente il riconoscimento e il rilascio dei cd. “Certificati verdi” .
2. Tariffe incentivanti per la produzione di energia da impianti solari  fotovoltaici e per lo sviluppo di tecnologie innovative per la conversione fotovoltaica.
3. Incentivi per la produzione di energia elettrica da impianti da fonti di energia rinnovabili con potenza nominale non inferiore a 5 MWe e da impianti previsti dai progetti di riconversione del settore bieticolo –saccarifico approvati dal competente Comitato .
4. Incentivi per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni.
GESTIONE FUORI PLAFOND
Se l’importo del finanziamento richiesto è superiore alla disponibilità residua del Plafond, si determina la “Gestione fuori plafond”. Non si procede pertanto all’apertura del plico e si sospende il procedimento di ammissione al finanziamento. Questo non costituisce motivo di decadenza della domanda; il procedimento sarà riavviato nel momento in cui saranno nuovamente disponibili le risorse.
TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande devono essere compilate esclusivamente online, previo accreditamento all’interno di un’apposita sezione del sito di CDP (www.cassaddpp.it), nel quale è anche disponibile una “Guida alla compilazione della domanda di ammissione all’agevolazione”. Il beneficiario deve quindi recarsi presso una delle banche aderenti alla Convenzione ABI-CDP, il cui elenco è disponibile sull’Applicativo web CDP (www.cassaddpp.it) per gli ulteriori adempimenti e la stipula del contratto di finanziamento.
Le Regioni Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte si occuperanno direttamente della fase istruttoria, attraverso Enti di sviluppo o società finanziarie regionali
SCADENZA
Le domande potranno essere presentate fino al 14 luglio 2012.
ATTRIBUZIONE BENEFICI
La procedura di attribuzione dei benefici sarà "valutativa a sportello": le istanze saranno esaminate in base all'ordine cronologico di presentazione e fino a esaurimento dei fondi stanziati per ciascun Ciclo di Programmazione.
EROGAZIONE FINANZIAMENTO
Per importi di finanziamento inferiori € 50.000: anticipazione pari all’80% e saldo previa trasmissione della documentazione finale.
Per importi di finanziamento tra € 50.000 e € 100.000: anticipazione pari al 50% e saldo previa trasmissione della documentazione finale.
Per importi di finanziamento superiori a € 100.000: anticipazione pari al 20%; ulteriore 50% del finanziamento (o 70% in assenza di anticipazione), ratei intermedi non inferiori al 25% del finanziamento stesso, alla realizzazione di uno stato di avanzamento dei lavori di pari quota; il restante 30% previa trasmissione della documentazione finale.
INFO
Numero verde: 800 098 754 -  mail: cdpkyoto@cassaddpp.it.

Fonti:
Ministero dell’Ambiente www.minambiente.it
Cassa Depositi e Prestiti www.cassaddpp.it