Contributi per la realizzazione in Sardegna di impianti solari termici

L’Assessorato dell’Industria informa che entro il 31 dicembre 2005 è possibile presentare le domande di contributo per la realizzazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria, riscaldamento delle piscine, riscaldamento degli ambienti e sistemi integrati nelle strutture edilizie.La modulistica da utilizzare è quella approvata con determinazione del 16 settembre 2005, n. 526. Bollettino Ufficiale Regione Sardegna n. 30 del 01/10/2005

Destinatari:
Possono presentare domanda di contributo i soggetti pubblici e privati operanti nel territorio regionale, i quali risultino proprietari o esercitino un diritto reale di godimento sul complesso edilizio cui si riferisce l’intervento, nonché i titolari di contratto di locazione di durata non inferiore ai dieci anni a decorrere dall’installazione dell’impianto, previo assenso del proprietario.
I contributi concessi sulla base del programma sono da considerare, nei confronti delle imprese, aiuti di Stato. Non essendo stati questi ultimi notificati alla Unione Europea, devono essere considerati, per le imprese, aiuti di importanza minore (“de minimis”) e pertanto da assoggettare alla normativa contenuta nel Regolamento (CE) n. 69/2001 della Commissione del 12.1.2001 (recante: applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti d’importanza minore – “de minimis”) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 19 dell’8.3.2001. L’importo complessivo degli aiuti de minimis non potrà superare, nel periodo dei tre anni pregressi, decorrenti dalla concessione del primo aiuto de minimis, l’importo di 100.000,00 Euro.
Per le imprese operanti nel settore dell’agricoltura e della pesca la normativa di riferimento è il Regolamento (CE) n. 1860/2004 della Commissione del 6.10.2004 relativo all’applicazione degli art.li 87 e 88 del trattato CE agli aiuti “de minimis” in tali settori. In questo caso l’importo complessivo degli aiuti de minimis non potrà superare, nel triennio di riferimento, l’importo di 3.000,00 Euro.

Termini di presentazione: 31 dicembre 2005Requisiti:Possono essere ammesse al contributo pubblico esclusivamente le iniziative d’installazione di impianti solari termici, la cui realizzazione risulti eseguita e liquidata successivamente alla data di pubblicazione del Bando.La realizzazione dell’impianto, sempre nei termini sopra definiti ma antecedente alla compilazione dell’elenco dei beneficiari, non da diritto di priorità nella definizione della graduatoria di merito.
Gli impianti solari termici dovranno essere conformi alla specifica tecnica di fornitura predisposta, di cui all’allegato A, (vedi la voce allegati) relativa agli aspetti impiantistici e alle prestazioni di funzionamento attese.
Fermo restando quanto previsto dalle citate specifiche tecniche, i collettori solari termici e le relative prestazioni devono essere garantiti dal produttore per almeno 5 anni. L’intero impianto e le relative prestazioni di funzionamento devono essere garantite per almeno due anni dalla data di messa in esercizio dell’impianto. Il periodo di vita minimo dell’impianto è pari a 10 anni.

Documentazione:
Richiesta di contributo redatta utilizzando il modulo previsto dall'Assessorato.
Alla domanda dovrà essere allegata, pena la non ammissione a istruttoria, la seguente documentazione:
- scheda informativa dell’impianto proposto modello C;
- scheda tecnica conforme al modello C1 per impianti per acqua calda sanitaria di superficie captante ≤ 6.00 mq, C2 per scaldacqua sanitaria di superficie captante di 6.00 mq, C3 per riscaldamento ambienti e C4 per rimanenti applicazioni (es. acqua calda sanitaria insieme al riscaldamento ambienti, piscine, ecc.) (una per ogni impianto, se del caso);
- progetto costituito dalla documentazione indicata nell’allegato E del presente bando, compilato da un tecnico abilitato iscritto ad albo di ordine o collegio professionale (ad esclusione degli impianti per acqua calda sanitaria di superficie captante ≤ 6.00 mq), anche nel caso di impianti con superficie captante ≤ 6.00 mq se a circolazione forzata (vedi allegato E);
- autocertificazione relativa alla iscrizione alla Camera di Commercio (solo per le imprese);- documentazione illustrativa, comprensiva dei dati tecnici (curva di rendimento e le dimensioni del pannello da cui si evinca sia la superficie lorda che quella captante netta), delle apparecchiature da installare;
- autocertificazione (nella forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà) attestante le richieste di tutte le autorizzazioni/concessioni e nulla osta presentate alle competenti autorità, che si rendano necessarie per la realizzazione dell’impianto;
- fotocopia del documento di identità, codice fiscale o partita IVA;- autorizzazione sottoscritta nelle forme di legge dal proprietario del complesso edilizio a eseguire l’intervento, qualora diverso del soggetto richiedente;
- dichiarazione relativa agli aiuti percepiti in regime “de minimis” (solo per le imprese).

Costo:
Marca da Bollo da € 14,62
Modalità o descrizione:
Nei limiti della disponibilità finanziaria (per l'anno 2005 pari a euro 1.600.000,00) e fino a esaurimento delle disponibilità stesse, valgono le procedure di seguito indicate:
Le domande, sottoscritte e compilate sulla base del modello allegato (Allegato B), dovranno essere inviate, unitamente alla documentazione richiesta, al seguente indirizzo:
Regione Autonoma della SardegnaAssessorato dell’IndustriaServizio EnergiaViale Trento, n. 6909123 Cagliari.
Le domande dovranno essere in bollo, così come previsto dalla vigente disciplina dell’imposta di bollo.
Le domande dovranno essere trasmesse entro e non oltre il 31/12/2005, ed inviate esclusivamente tramite raccomandata, all’indirizzo sopra indicato. Per la data di presentazione farà fede il timbro dell’ufficio postale accettante.
E' fatto espresso divieto al soggetto richiedente di alienare e/o dismettere l'impianto solare termico, per un periodo non inferiore a 10 (dieci) anni dalla data di collaudo dell’impianto. In caso di trasferimento di proprietà dell’immobile, tale divieto dovrà essere trasferito all’acquirente.
La competenza per l’istruttoria delle pratiche spetta al Servizio Energia dell’Assessorato dell’Industria della Regione Autonoma della Sardegna.
L’istruttoria verrà effettuata, utilizzando la procedura informatica predisposta dall’Assessorato. Quale criterio di valutazione per definire l’ammissibilità del contributo viene adottato il rapporto tra la quantità di energia primaria risparmiata durante l’intero periodo di vita dell’investimento ed il costo riconosciuto
A parità di condizioni la priorità verrà attribuita in ragione della data di spedizione della domanda.Le domande di contributo, che presentino gravi carenze nella documentazione o nell’indicazione di dati o notizie necessari per l’individuazione delle condizioni di ammissibilità, verranno considerate inammissibili.
L’elenco dei beneficiari sarà predisposto sulla base della valutazione tecnico economica sopraddetta, nei limiti delle disponibilità finanziarie stanziate e sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna.
Lo stesso elenco verrà inoltre reso pubblico sul sito internet della Regione Autonoma della Sardegna.L’Assessorato dell’Industria, entro 60 giorni decorrenti dalla pubblicazione della graduatoria, comunicherà agli interessati i motivi della non ammissibilitàIn caso di accoglimento della domanda, il soggetto beneficiario dovrà realizzare e/o completare le opere, secondo la seguente tempistica: enti pubblici entro il termine di 240 (duecentoquaranta) giorni, naturali e consecutivi, a decorrere dalla data di comunicazione; soggetti privati e le imprese entro il termine di 120 (centoventi) giorni, naturali e consecutivi, a decorrere dalla data di comunicazione.
Eventuale istanza di proroga al suddetto termine di ultimazione lavori, debitamente sottoscritta e motivata, dovrà essere presentata prima della naturale scadenza di tale termine. L’Assessorato comunicherà al soggetto richiedente l’esito della valutazione.Si ricorda che le opere non dovranno, comunque, essere avviate, nè liquidate nell'importo, prima del 1 ottobre 2005 data di pubblicazione sul BURAS della determinazione del 16 settembre 2005, n 526 del direttore del Servizio energia.L’erogazione del contributo avverrà a saldo previa verifica della seguente documentazione che i beneficiari dovranno presentare a conclusione dei lavori e, comunque, non oltre il termine di 15 (quindici) giorni, naturali e consecutivi, a decorrere dalla data di scadenza dei termini di 240 giorni per gli enti pubblici e dei 120 per i privati e le imprese:- comunicazione di ultimazione lavori;- documentazione fiscale, in originale, analitica della spesa sostenuta debitamente quietanzata, conforme alle vigenti leggi fiscali;- dichiarazione di regolare esecuzione, funzionalità e conformità rilasciato dall’installatore o tecnico abilitato per impianti di acqua calda sanitaria di superficie captante ≤ 6.00 mq;- certificato di regolare esecuzione dell’opera e/o collaudo attestante la regolare esecuzione dell’intero impianto e la sua funzionalità, sottoscritto da tecnico abilitato iscritto ad albo di ordine o collegio professionale, per impianti non ricadenti nella tipologia precedente.Nel caso in cui il beneficiario del contributo, sia esso soggetto pubblico o privato, documenti le spese sostenute in misura minore dell’importo ammesso a finanziamento, il contributo verrà calcolato sulla base delle spese documentate. Al contrario, cioè in caso di spese documentate superiori, il contributo non potrà, comunque, essere superiore a quello ricavato col costo massimo riconosciuto.La Regione Autonoma della Sardegna si riserva di accertare la regolare esecuzione delle opere, nonché la loro conformità al progetto presentato, la permanenza, entro i limiti ammessi, dei parametri di valutazione che hanno consentito l’utile posizione in graduatoria e tutto quant’altro possa risultare necessario per procedere all’erogazione del contributo. A tal fine, potranno essere eseguiti sopralluoghi in corso d’opera e verifiche tecniche in qualsiasi momento nell’arco dei 10 anni successivi.Il mancato completamento dell’intervento entro i termini indicati o entro il termine conseguente all’approvazione di una eventuale istanza di proroga, comportano l’automatica decadenza dal diritto al contributo già concesso e il recupero degli importi eventualmente erogati, maggiorati degli interessi legali.Si procede alla revoca del contributo concesso e al recupero degli importi erogati, maggiorati degli interessi legali, nei seguenti casi:- mancato rispetto degli adempimenti di legge (concessione edilizia, D.I.A., ecc);- sostanziale difformità tra progetto presentato e opera realizzata;- utilizzo totale o parziale del contributo per finalità diverse dai motivi della concessione;- rimozione o messa fuori esercizio prima dei dieci anni dalla data di collegamento dell’impianto alla rete di distribuzione;- mancato rispetto della specifiche tecniche (allegato A) nella realizzazione dell’opera.Si procede altresì alla revoca del contributo concesso e al recupero degli importi erogati, maggiorato degli interessi legali, nel caso di mancato rispetto degli impegni assunti dal soggetto richiedente in fase di presentazione della domanda di contributo.Normativa di Riferimento:Legge 23 dicembre 1998 n.448 art. 8 comma 10 lettera fDeterminazione del Direttore del Servizio n. 526 del 16/9/2005 - Programma Solare Termico – Legge 23.12.1998, n. 448. Energie rinnovabili – finanziamento di azioni e programmi di riduzione delle emissioni di gas serra in attuazione del protocollo di Kyoto. Indizione bando Solare Termico anno 2005Bando di gara anno 2005Decreto del Ministero dell'Ambiente del 21 maggio 2001Delibera della Giunta Regionale n.36/21 del 26 luglio 2005 - L. 23.12.1998, n. 448, Energie rinnovabili- Finanziamento di azioni e programmi di riduzione delle emissioni di gas serra in attuazione del protocollo di Kyoto- Riassegnazione precedenti economie per bandi “Solare termico” e “Tetti fotovoltaici”.Note:COSTI AMMISSIBILILe spese ammissibili costituenti il costo d’investimento, in base al quale verrà calcolato il contributo pubblico nella misura del 30%, sono riferibili alla fornitura e l’installazione dei materiali e dei componenti necessari alla realizzazione degli impianti di captazione della radiazione solare e delle apparecchiature accessorie (collettori solari, serbatoi, pompe di circolazione, centraline elettroniche).Viene inoltre riconosciuto, ad esclusione degli impianti scalda acqua sanitaria di superficie captante ≤ 6.00 mq a circolazione naturale, (sono, invece, compresi gli impianti con superficie captante ≤ 6.00 mq ma a circolazione forzata), un rimborso delle spese tecniche documentate di progettazione, direzione lavori e collaudo nella misura del 5% di quelle costituenti il costo di investimento esposto in precedenza.

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Servizio energia
V.le Trento, 69 - 09123 Cagliari
Tel:070/6062156 Fax:070/6062338
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Ufficio Relazioni con il Pubblico dell'Industria
Viale Trento, 69 - 09123 Cagliari
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